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Prima vittoria per i canguri: Diadora rinuncia all'uso della pelle nella sua produzione (video)

06/11/2019

Una grande vittoria di civiltà resa possibile dalla disponibilità e civiltà di una grande azienda come la Diadora dimostrate nella rinuncia a produrre articoli sportivi con pelle di canguro. Così una nota della LAV: “LAV esprime grande soddisfazione per la rapidità con cui Diadora ha deciso di non ricorrere più alla pelle di canguro nella sua produzione. L’azienda si è mostrata da subito molto disponibile al confronto, ed è bastato mostrarle le evidenze delle crudeltà compiute verso i canguri, adulti e cuccioli, per ottenere questo impegno responsabile – dichiara Simone Pavesi, Responsabile LAV Area Moda Animal Free. Con il comunicato stampa diffuso questa settimana, Diadora ha annunciato “l’abolizione totale della pelle di canguro da tutti i suoi prodotti a partire da fine anno 2020. La rinuncia da parte di Diadora alla pelle di canguro, comunemente usata dall’industria dello sportswear, rappresenta un ulteriore passo del percorso intrapreso dall’azienda per ridurre l’impatto ambientale della propria attività. Questa decisione conferma l’impegno di Diadora verso uno sviluppo sostenibile e responsabile”.
Siamo molto soddisfatti: Diadora si è mostrata da subito molto disponibile al confronto, ed è bastato mostrarle le evidenze delle crudeltà compiute verso i canguri – adulti e cuccioli – per ottenere questo impegno responsabile.
Come abbiamo reso noto lo scorso 1° ottobre, l’Italia è il primo paese in Europa importatore di pelli di canguro (oltre 2 milioni tra il 2012 e il 2015), pelli utilizzate prevalentemente in ambito sportivo per la realizzazione di scarpe da calcio e tute motociclistiche; ma anche per la produzione di scarpe e accessori di fascia alte del mercato di noti brand.
Ora il nostro appello è rivolto alle altre aziende italiane coinvolte, affinché seguano l’esempio virtuoso di Diadora:

Settore sportivo
Calcio: LOTTO, PANTOFOLA D’ORO, DANESE
Motociclismo: DAINESE, DUCATI, GIMOTO, ALPINESTARS, VIRCOS

Settore abbigliamento
VERSACE, SALVATORE FERRAGAMO

Settore calzaturiero
MORESCHI, MOMA, FABI

Pet food
PROLIFE (produzione di una pappa per cani della linea umido multi-gusto).

Fonte: lav.it

 

(foto ©Hopping Pictures)


Categorie: News dal Mondo

Apre a Napoli una casa per i gatti dei Quartieri Spagnoli (video)

06/11/2019

Nel cuore di Napoli, ai Quartieri Spagnoli, è nato un piccolo rifugio per i gatti locali. Nella piccola colonia, ospitata nella sede comunale di Palazzetto Urban, ci sono sette cucce per i mici, donate dagli animalisti . All’inaugurazione, Roberta Gaeta, assessore al Welfare del Comune di Napoli, ha evidenziato che l’iniziativa «significa valorizzare il lavoro di volontari impegnati ogni giorno per la salvaguardia dei nostri animali». (video)
«Farlo in modo consapevole diventa ancora più importante – ha affermato – soprattutto per una colonia felina che ha sede in un palazzo comunale che ospita il Servizio tutela animali». «Un valore aggiunto per Napoli – ha concluso – che è parte di un lavoro più articolato che riguarda la ricognizione delle colonie e la messa a sistema delle iniziative di molti volontari».


Categorie: Varie

Tre cuccioli abbandonati in un sacco nero a Benevento. Morte certa senza l'intervento di chi non ha fatto finta di non vedere

06/11/2019

Benevento sembra non essere un posto per cani. Il sindaco vieta il passeggio in centro ai 4zampe invece di multare i proprietari maleducati, bocconi avvelenati sparsi per le vie con l’esortazione a tenere i cani alla larga dalle vie cittadine e ora l’abbandono di cucciolini che solo un operatore ecologico attento e di buon cuore ha salvato da una morte orrenda per fame, sete e soffocamento.
Tre cagnolini stati trovati chiusi in un sacco nero della spazzatura in contrada Capodimonte, dove sono state lasciate le esche avvelenate. Come riporta Adnkronos a salvarli un netturbino che ha notato la busta muoversi. All’interno c’erano i cagnolini che sono stati liberati e portati nell’ecocentro di contrada Margiacca dove sono stati visitati da un veterinario. I piccoli stanno bene e per essere felici hanno bisogno solo di qualcuno da amare. Ci sarà a Benevento?

 


Categorie: Varie

“Una vita per loro. Storia di Sergio Canello veterinario illuminato” Enpa presenta il libro a Bologna

06/11/2019

Che cosa mangiano gli animali? Di cosa ci nutriamo noi? E cosa può far vivere meglio e a lungo i nostri animali? Sono alcuni degli interrogativi contenuti in “Una vita per loro. Storia di Sergio Canello”, libro a cura di a cura di Edgar Meyer e Alessandro Ciorba edito da Stampa Alternativa e che l’Enpa presenta in un incontro mercoledì 6 novembre presso la sede della Sezione di Bologna.
E’ il racconto di un personaggio controcorrente. Prima veterinario omeopata, poi esperto di alimentazione degli animali e infine fondatore di un’azienda di petfood che non utilizza prodotti chimici né carne da allevamento intensivo. “Una persona come Sergio Canello – afferma Marco Bravi, Presidente del Consiglio Nazionale e Responsabile iniziative di ENPA – ci piace perché quello che dice lo fa. Conoscere la sua storia è capire l’intuito e la passione, ma soprattutto cosa può far vivere meglio ed a lungo i nostri animali. Lo seguiamo da sempre perché è una persona speciale. Eclettico veterinario e scrittore, ha applicato i suoi studi nella produzione di cibi per animali di prima qualità. Cominciamo da una nostra Sezione un percorso che speriamo porti nelle case di molti amanti degli animali ”.
Come ha spiegato Edgar Meyer, Presidente di Gaia Ambiente e curatore del volume insieme a Alessandro Ciorba, il libro suggerisce, con l’esempio di vita vissuta, alcune strade per tornare a una maggiore ‘naturalità’ del cibo. “L’industria – ha spiegato Meyer – ha iniziato a usare la chimica dappertutto per aumentare le produzioni delle materie prime, in tal modo avvelenando tutto e diventando la causa unica, ci dice Canello, dello sviluppo delle intolleranze alimentari e dell’aumento impressionante delle allergie negli animali (similmente a quanto succede agli uomini)”. “Una vita per loro. Storia di Sergio Canello veterinario illuminato” è un libro che fa cultura e informazione in modo leggero e divertente e può portare ai ‘genitori’ dei 15 milioni di cani e gatti che vivono nelle nostre case le giuste informazioni per fare delle scelte consapevoli sull’alimentazione.

La presentazione del libro si terrà mercoledì 6 novembre presso la sede Enpa di Bologna alle 19 e 15 in Via Zamboni 59.


Categorie: Animali e Cultura

Pitone di due metri ritrovato vicino alla stazione di Pizzo in Calabria. Ennesimo abbandono?

06/11/2019

Strisciava sulla sassicaia della ferrovia di Pizzo quando due operai lo hanno avvistato. Si tratta di un esemplare di pitone delle rocce, detto anche pitone moluro, un rettile di due metri di lunghezza che si aggirava nei pressi della stazione. I due uomini, che stavano effettuando dei lavori sulla linea ferroviaria, hanno subito allertato il Comune di Pizzo. Sul posto sono intervenuti due veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia che si sono occupati del recupero e della successiva sistemazione dell’animale in un terrario attrezzato di un centro di recupero. ll pitone, originario delle zone tra India, Pakistan e Nepal, può’ raggiungere anche sette metri di lunghezza e appartiene ad una delle specie più’ diffuse e ricercate nel settore del commercio di animali esotici.
A finire nelle ‘grinfie’ di soggetti insensibili, pronti all’abbandono dopo un acquisto ingiustificato, non sono solamente cani e gatti ma anche animali esotici come pitoni, iguane e criceti. Sempre più persone scelgono animali esotici da tenere ma, passato l’entusiasmo, diventano scomodi e finiscono senza alcuna remora in strada spesso condannati a morte.


Categorie: Varie

Una nuova oasi a Fano accoglierà i volatili della Valle Mandriole (RA) scampati al botulino

05/11/2019

Accogliere gli animali scampati alla moria di avifauna causata da botulino di Valle Mandriole a Ravenna nel bellissimo settecentesco Canale Albani a Fano, una vera e propria oasi che si snoda all’interno dell’abitato e che già ospita cigni ed anatidi. E’ la proposta lanciata dall’agronomo ed esperto di avifauna Giuseppe Curina, presidente dell’Associazione Canale Albani-Progetto Ugo. Curina gestisce il Canale in convenzione con il Comune di Fano ed Enel Green Power. Entusiasta della proposta, informa una nota, l’amministrazione comunale e la popolazione fanese, assai legata all’avifauna ospitata nel Canale, che contribuisce a gestire e controllare. “Potremmo accogliere da 30 a 50 volatili. Sarebbe una buona occasione – spiega Curina – per ripopolare il Canale e al contempo aiutare le associazioni animaliste di Ravenna, che hanno chiesto aiuto per collocare gli animali sopravvissuti”.


Categorie: Varie

Pur di salvare una micina, ferroviere statunitense perde il lavoro. I sindacati lo difendono ma la sua gioia è la piccola "Promessa" (video)

05/11/2019

Chris Small, un uomo delle ferrovie della Norfolk Southern Railway, è stato licenziato per aver salvato un gattino incastrato nel vagone di un treno.
Mercoledì 30 ottobre, Chris un operaio delle ferrovie era su un treno a Louisville, nel Kentucky, quando ha sentito dei miagolii disperati l provenire dai binario. “Era buio e avevo appena smesso di piovere, non riuscivo a vedere nulla. Ho iniziato a guardarmi intorno mentre ispezionavo le macchine”, ha detto Chris a Love Meow. “Mi aspettavo di trovare un gatto ferito ma non ho avuto fortuna.”
Mentre si avvicinava a una particolare carrozza, il miagolio si faceva più forte e lo sentiva arrivare dall’interno del vagone.
“Mi sono chinato e, attraverso una fessura nel sistema idraulico , ho potuto vedere un musetto minuscolo”, ha aggiunto. “Ho detto al mio capo chenel vagone cisterna c’era un gattino bloccato e dovevamo fare qualcosa per farlo uscire. Il superiore con modi sbrigativi gli aveva intimato  di lasciare il gatto dov’era perché si sarebbe liberato da solo, e di tornare al lavoro “.
Chris però non credeva proprio che il micino si sarebbe riuscito a uscire da solo, se ne avrebbe avuto la forza. Chissà da quanto tempo era lì senza cibo e acqua.
La locale associazione per gli animali era chiusa e nessuno sembrava potersi occupare del gattino. Chris si ripromise di tornare dal gattino alla fine del turno e se stava ancora miagolando lo avrebbe tirato fuori, come ha detto a Love Meow.
Naturalmente il gattino al ritorno di Chris era ancora lì e miagolava a pieni polmoni. Chris non ci ha pensato due volte. “Dopo essermi assicurato che quel particolare treno non sarebbe partito presto, sono corso dal ferramenta e ho preso un paio di pinze ”
“Sono riuscito a prendere il gattino, c’erano anche i fratellini ormai senza vita.” Una volta fuori il gattino che si è rivelato essere una gattina, l’uomo l’ha pulita e infilata nella tasca della sua tuta.
“Ha smesso di piangere e si è  addormentata, è stata calda per la prima volta in chissà da quanto tempo”, ha detto Chris. “Sono tornato in officina e il mio capo ha detto:” Congratulazioni, ora hai un gatto ma probabilmente non hai più un lavoro. ”
Chris ha chiamato il gattino Promessa – perché le aveva promesso che sarebbe tornato per lei se stesse ancora miagolando. “Non sarei potuto vivere se la avessi lasciata lì disperata, quindi ho mantenuto la mia promessa e l’ho portata a casa.”
Il giorno successivo, prima dell’orario di arrivo al lavoro, Chris ricevette una telefonata dalla sua azienda. “Mi hanno detto che ero stato licenziato in attesa di un’indagine, e se avessi messo piede sulla proprietà sarei stato arrestato per trasgressione”, ha detto a Love Meow.
Tuttavia, possiamo confermare che al momento il dipendente non è stato licenziato perché stanno ancora discutendo con il sindacato.
Promessa ha fatto il suo primo controllo veterinario dove le è stato riscontrato un buono stato di salute. La piccolina, di circa due settimane, si è rapidamente abituata alla sua nuova casa e a Daisy, il cane di famiglia anche lei adottata. (video)
“Fa le fusa ed è molto felice di essere calda e asciutta, con la pancia piena. Ha un appetito famelico ed è al sicuro e amata da tutti.”


Categorie: News dal Mondo

E' morto Joy, l'alpaca coraggioso aggredito da un cane per salvare due donne nel cuneese

05/11/2019

Non ce l’ha fatta Joy, il candido alpaca sbranato da un cane per aver fatto da scudo a due donne durante un passeggiata. Ha combattuto per otto giorni tra la vita e la morte dopo un delicato intervento al muso, per ricostruire i muscoli di labbra e naso.
Joy viveva ai piedi delle montagne cuneesi di Roccavione con suor Laura, cofondatrice dell’Eremo di Santa Maria Maddalena dove, con Joy e Amigo i suoi due alpaca addestrati al trekking, ha avviato un’attività turistica per autosostenersi.
L’aggressione è avvenuta nei boschi tra Roccavione e Borgo San Dalmazzo dove Joy era impegnato in  in una camminata con due turiste, quando un cane si è avvicinato per aggredirle. Joy, un animale dolce e generoso ha provato a difendere le donne, ma è stato morso più volte sul muso. Era ancora cosciente quando è stato trasportato con urgenza alla clinica dove è ancora ricoverato in attesa dell’intervento. Ma dopo l’intervento la situazione è apparsa subito grave fino a precipitare sabato scorso. Gli animali di Suor Laura sono molto amato e tutta la comunità ha partecipato alle spese veterinarie  per salvare Joy. La religiosa ha ringraziato tutti per l’aiuto e l’affetto dimostrato a Joy, un alpaca coraggioso e sfortunato.
Naturalmente il cane aggressore, un pitbull, era sciolto e senza il microchip obbligatorio per risalire al proprietario.


Categorie: Varie

Per i cani niente "struscio" sul corso, lo auspica Clemente Mastella, sindaco di Benevento

04/11/2019

Sta sollevando numerose reazioni il post pubblicato questa mattina dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella, riguardo ai cani e ai padroni che non raccolgono le loro deiezioni. Il primo cittadino, questa mattina, ha annunciato su Facebook che, qualora il senso civico di tanti non dovesse prevalere, valuterà la possibilità di vietare l’accesso al corso Garibaldi, il corso principale della città, ai quattro zampe.
“Devo ammettere che in tutta la città i marciapiedi sono minati – scrive Loredana, lo trovo incivile e maleducato, senza ombra di dubbio. Ma se la soluzione ai problemi della pulizia della città è di vietare accessi a strade pubbliche, vorrei che si limitasse anche l’accesso a chi consuma per strada alimenti e altro e poi getta ovunque i rifiuti, a chi non differenzia la spazzatura. Non sarebbe meglio incentivare iniziative che educhino, invece?”. (Adnkronos)

 

 


Categorie: Varie

E' biellese la gatta main coon decretata la più bella al Expo Fife di Friburgo 2019

04/11/2019

Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame? E’ Arwen di Valle San Nicolao  la campionessa mondiale dei gatti: la «main coon» che ha conquistato il titolo di World Winne all’Expo Fife di Friburgo, il World Show internazionale per gatti di razza più grande e antico della Germania e l’unico membro tedesco dell’organizzazione internazionale dei gatti.
La splendida gatta è italiana, per la precisione di Biella, dove si trova l’allevamento Artia’s Dream di frazione Chiesa a Valle San Nicolao si è infatti classificata al primo posto tra le «femmine neutre» all’Expo mondiale Fife di Friburgo in Germania. Commentano sui social i proprietari: «E’ il titolo più prestigioso che un gatto possa ottenere, siamo molto orgogliosi».
Il Maine Coon è quel gatto gigante che può intimorire o incuriosire, ma che di sicuro riesce a stregare tutti con la sua maestosa bellezza. Ha un apparente cipiglio severo ma, al contrario delle apparenze questo gatto è a tutti gli effetti un tenerone, che ama le coccole e pretende di stare vicino alla famiglia, affezionandosi anche ai cani di casa. 

Foto pagina facebook Artias Dream


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Una donna, un cane: la violenza non ha alibi e nasce sempre dalla prevaricazione dei più deboli

04/11/2019

“Una donna, un cane: la violenza non ha alibi”: la campagna Enpa contro la violenza sui più deboli e l’omertà che la copre
La relazione fra violenze domestiche e quelle sugli animali è provata da centinaia di studi. Le motivazioni di chi si macchia di questi atti sono analoghe e riconducono tutte agli stessi comuni denominatori: prevaricazione sui deboli come stile di vita, vigliaccheria sociale, ignoranza diffusa nei contesti famigliari e di vicinato che spesso sfocia in omertà ed invito a non denunciare.
Vi invitiamo a far girare questa campagna, realizzata dal Centro Nazionale Comunicazione e Sviluppo iniziative di ENPA, sul web, sui vostri siti, profili Facebook, Twitter, Instagram.
Darete il vostro contributo ad una iniziativa culturale importante che aiuti la mentalità dei cittadini a considerare la tutela degli animali come parte del presidio della legalità generale.

Condividete, grazie!


Categorie: Animali e Cultura

Il gatto e la volpe, un'insolita amicizia nata "a tavola"

04/11/2019

Quando si dice “il gatto e la volpe” torna subito alla mente la fiaba di Pinocchio dove l’astuzia e la furbizia truffaldina sono rappresentate da questi due animali antropomorfizzati. Un quadro magico come quello immortalato a Laglio (Co) dove una volpe selvatica e un gatto domestico sono diventati amici coivolgendo un’intera famiglia. Il gatto, anche se domestico, non è scontato che dia la sua amicizia e la volpe, sempre pronta a sfuggire al pericolo, tanto meno. La famiglia Gigliotti però ha assistito e fotografato un evento eccezionale: una volpe affamata mangiare dalla stessa ciotola del gatto di casa imparando a fidarsi aiutata anche dalla disponibilità di cibo. E così – come riporta quicomo.it per la volpe che quasi ogni sera, per sei mesi, è andata nel giardino della famiglia di Mario Gigliotti per cercare cibo. “Una frequentazione diventata tanto abituale da portare la volpe – ha raccontato Mario – a farsi addirittura accarezzare e a prendere il cibo dalle nostre mani”. Ma il cibo, chissà, potrebbe non essere l’unico motivo che ha spinto la volpe ad avvicinarsi al giardino dei Gigliotti. E’ bello pensare che anche l’amicizia con il gatto di casa possa essere stata una buona attrattiva.
Un’ immagine rara e un po’ magica regalata dai nostri amici animali.

Foto in alto di Mario Gigliotti di Laglio


Categorie: Curiosità