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Zoe, pitbull picchiata dal padrone ogni giorno, salvata dai volontari Oipa e dai carabinieri

06/08/2012

A seguito di una segnalazione, la sezione OIPA di Bergamo ha effettuato un sopralluogo nei pressi di un’abitazione di Telgate (BG), dove veniva riferito che un cane era quotidianamente picchiato violentemente dal proprietario. Un lungo appostamento ha permesso di verificare la veridicità di quanto riportato ed è immediatamente scattata la denuncia ai carabinieri di Grumello dal Monte (BG). Alla vista del filmato che testimoniava le violenze inferte all’animale, hanno tempestivamente effettuato un blitz nell’appartamento dell’uomo che ha ammesso i maltrattamenti.
Ogni sera infatti l’uomo, un pregiudicato irregolare già noto alle Forze dell’Ordine, tornava a casa e massacrava di botte il cane, una giovane femmina di razza di pitbull confinata a vivere sul balcone, a tal punto che le urla del cane venivano sentite dai vicini che, allarmati, gridavano che avrebbero chiamato i carabinieri. Ma l’uomo ha ignorato le minacce e per diversi mesi ha continuato ad infierire sul povero animale,  sia sul balcone, che in garage o al parco, colpendola con raffiche di pugni  fino a farle vomitare sangue.
Il cane, che non era regolarmente microchippato, è stato quindi sottratto alla custodia dell’uomo e condotto presso il canile sanitario di Grignate (BG) per tutti i controlli veterinari del caso. I volontari dell’OIPA Bergamo si stanno occupando ora della ricerca di una nuova casa a Bergamo e provincia per questa giovane cagnolona che, nonostante le violenze subìte, è di indole molte dolce e pacifica.
“Questa vicenda deve servire da esempio a quanti assistono a violenze su animali e per omertà non denunciano i responsabili alle autorità competenti – sottolinea Davide Ambrosone, delegato OIPA Bergamo – Se le persone che hanno assistito al pestaggio di questo cane avessero girato la testa dall’altra parte, ora  sarebbe probabilmente morto. Denunciare i reati è una precisa responsabilità di ogni cittadino e la collaborazione tra cittadini, associazioni e  Forze dell’Ordine deve orchestrarsi in un circolo virtuoso che porti a contrastare efficacemente soprusi di questo genere”.

Fonte: Oipa


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