La Puglia è purtroppo una delle regioni dove l’abbandono degli animali e il randagismo sono un fenomeno fortemente presente. I volontari delle associazioni onlus per la protezione e il benessere degli animali stentano a far fronte ad una situazione che dopo la pandemia non h fatto che aggravarsi,
Contro l’abbandono e il randagismo è nato il progetto “Zero cani in canile”.
L’obiettivo progettuale è quello di svuotare gradualmente i canili attraverso una serie di azioni congiunte tra istituzioni e associazioni animaliste, volontari e cittadini. Si tratta di un progetto gratuito e basato su cinque azioni: educazione e formazione nelle scuole, sterilizzazione, profilassi e cure, adozioni e integrazioni dell’animale nel tessuto sociale, costituzione di una task force di controllo, gestione e conversione dei canili in oasi polifunzionali.
Dal primo ottobre prenderà il via a Galatone il censimento canino dei cani di proprietà e non, coordinato da polizia locale e guardie zoofile Agriambiente di Nardò. Verranno controllati e censiti tutti i cani di proprietà e non solo. Verrà spiegata l’importanza del un microchip per la tutela e la sicurezza dei cani di famiglia.
Questo censimento vuole portare alla luce il fenomeno dei cani, anche di proprietà, non in regola con l’iscrizione all’anagrafe canina dando la possibilità ai loro possessori di mettersi in regola entro i termini previsti dalla legge, 10 giorni, a pena una sanzione di 200 euro. Al momento del controllo a chi verrà trovato in possesso del cane non registrato non verrà contestata alcuna multa. Solo coloro che non provvederanno a dotare i cani di microchip, nonostante la diffida, saranno oggetto di sanzione amministrativa”. La città di Galatone, dunque, è tra le poche città in Italia a mettere in campo azioni congiunte in maniera capillare su tutto il territorio.
Questo progetto si vuole ridurre al minimo fino a cancellare gli ingressi dei 4 zampe nei rifugi. Verrà poi effettuata per il secondo anno, partirà anche l’azione di formazione dei docenti delle scuole, affinché i giovani acquisiscano il rispetto e le nozioni per un corretto possesso degli animali.
Il contrasto al randagismo da parte dell’assessorato preposto ha dato gà dei risultati: adottati 52 cani, la maggior parte di loro presenti in canile, inseriti 70 microchip e ha effettuato 24 sterilizzazioni tra cani e gatti di proprietà di famiglie in difficoltà. Un esempio da seguire.
Categorie: Cani, Cura e gestione, Gatti
Il naso dei nostri cani e gatti spia del loro stato di salute ma attenzione alle false convinzioni
Come procedere al taglio delle unghie perchè non sia uno stress per il cane e per noi
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it