Un nemico in comune
Le zecche si annidano in erba alta, cespugli, boschi e giardini poco curati. Si attaccano alla pelle di cani, gatti e persone, spesso senza farsi notare. Possono trasmettere malattie anche gravi: la malattia di Lyme negli umani, ma anche ehrlichiosi, anaplasmosi, babesiosi negli animali. Proteggere gli uni significa tutelare anche gli altri.
Prevenzione negli animali: il primo scudo
Chi vive con un cane o un gatto deve adottare una routine di prevenzione costante:
•Antiparassitari regolari, scelti con il veterinario: spot-on, collari o compresse, in base allo stile di vita dell’animale.
•Controlli quotidiani del pelo, soprattutto dopo uscite in campagna o aree erbose. Le zecche si attaccano spesso a orecchie, collo, inguine e tra le dita.
•Pulizia degli spazi verdi: erba tagliata, niente foglie o legnaie dove possano nascondersi.
•Evitare contatti con animali randagi o infestati.
•Se si trova una zecca: rimuoverla con pinzette, afferrandola vicino alla pelle e tirando lentamente, senza schiacciarla.
•Controlli veterinari periodici per monitorare eventuali infezioni non visibili a occhio nudo.
Protezione umana: cosa fare e cosa no
Per chi frequenta boschi, prati o ambienti rurali, valgono regole precise:
?? Cosa fare
•Indossare indumenti protettivi: maniche lunghe, pantaloni infilati nei calzini.
•Applicare repellenti su pelle e abiti.
•Controllarsi bene dopo ogni uscita, soprattutto su gambe, inguine, ascelle, collo e cuoio capelluto.
•Se si trova una zecca:
•Usare pinzetta sottile o estrattore.
•Tirare con delicatezza, ruotando leggermente.
•Disinfettare la zona dopo la rimozione.
•Se possibile, conservare la zecca in un contenitore con alcol.
•Monitorare il punto per 30 giorni: se compaiono febbre, macchie o sintomi strani, consultare il medico.
? Cosa NON fare
•Non usare alcol, olio, ammoniaca o calore sulla zecca: potrebbe rigurgitare saliva infetta.
•Non strapparla di colpo né schiacciarla.
•Mai rimuoverla a mani nude: sempre con i guanti.
Zecche: non un’emergenza, ma un rischio serio
La puntura di zecca in sé non è un’urgenza, ma può diventare un problema serio se sottovalutata. Che si tratti di persone o animali, l’obiettivo è lo stesso: prevenire e intervenire con prontezza, senza panico, ma con consapevolezza.
Un piccolo gesto può fare la differenza: controllarsi, proteggere il proprio animale, e vivere la natura in sicurezza.