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Zecche: un pericolo silenzioso per umani e animali. Come proteggersi e cosa evitare

06/06/2025

Con l’arrivo del caldo e delle gite nella natura, aumenta anche il rischio di incontri con le zecche. Minuscole ma pericolose, non colpiscono solo gli animali: anche per l’essere umano rappresentano una minaccia, spesso sottovalutata. Per questo è fondamentale adottare precauzioni mirate, sia per noi che per i nostri compagni a quattro zampe.Come scegliere il tuo antipulci per gatto| Guida 100% Veterinario

Un nemico in comune

Le zecche si annidano in erba alta, cespugli, boschi e giardini poco curati. Si attaccano alla pelle di cani, gatti e persone, spesso senza farsi notare. Possono trasmettere malattie anche gravi: la malattia di Lyme negli umani, ma anche ehrlichiosi, anaplasmosi, babesiosi negli animali. Proteggere gli uni significa tutelare anche gli altri.

Prevenzione negli animali: il primo scudo

Chi vive con un cane o un gatto deve adottare una routine di prevenzione costante:Il cane ha le pulci, cosa fare? Sintomi, rimedi e suggerimenti per i  padroni.

Antiparassitari regolari, scelti con il veterinario: spot-on, collari o compresse, in base allo stile di vita dell’animale.
Controlli quotidiani del pelo, soprattutto dopo uscite in campagna o aree erbose. Le zecche si attaccano spesso a orecchie, collo, inguine e tra le dita.
Pulizia degli spazi verdi: erba tagliata, niente foglie o legnaie dove possano nascondersi.
Evitare contatti con animali randagi o infestati.
•Se si trova una zecca: rimuoverla con pinzette, afferrandola vicino alla pelle e tirando lentamente, senza schiacciarla.
Controlli veterinari periodici per monitorare eventuali infezioni non visibili a occhio nudo.

Protezione umana: cosa fare e cosa noPericolo zecche nella natura: come evitarle ed staccarle dalla pelle
Per chi frequenta boschi, prati o ambienti rurali, valgono regole precise:

?? Cosa fare

Indossare indumenti protettivi: maniche lunghe, pantaloni infilati nei calzini.
Applicare repellenti su pelle e abiti.
Controllarsi bene dopo ogni uscita, soprattutto su gambe, inguine, ascelle, collo e cuoio capelluto.

•Se si trova una zecca:
•Usare pinzetta sottile o estrattore.La zecca: cosa fare e cosa non fare se ci ha morso
Tirare con delicatezza, ruotando leggermente.
Disinfettare la zona dopo la rimozione.
•Se possibile, conservare la zecca in un contenitore con alcol.
Monitorare il punto per 30 giorni: se compaiono febbre, macchie o sintomi strani, consultare il medico.

? Cosa NON fare
•Non usare alcol, olio, ammoniaca o calore sulla zecca: potrebbe rigurgitare saliva infetta.
•Non strapparla di colpo né schiacciarla.
•Mai rimuoverla a mani nude: sempre con i guanti.

Zecche: non un’emergenza, ma un rischio serio
La puntura di zecca in sé non è un’urgenza, ma può diventare un problema serio se sottovalutata. Che si tratti di persone o animali, l’obiettivo è lo stesso: prevenire e intervenire con prontezza, senza panico, ma con consapevolezza.
Un piccolo gesto può fare la differenza: controllarsi, proteggere il proprio animale, e vivere la natura in sicurezza.


Categorie: Cani, Cura e gestione, Gatti