Visoni massacrati crudelmente per farne ciglia finte. Qualcosa per fermare la strage si può fare

10/10/2022

Non c’è salvezza per i visoni. Nonostante il declino ineluttabile delle pellicce ancora queste bestiole vengono massacrate per futilissimi motivi. I visoni vengono uccisi violentemente e scuoiati per ottenere non solo  pellicce e altri oggetti, ma anche le ciglia finte.
Le aziende produttrici di ciglia finte sanno che nessuno vuole acquistare peli animali animali, quindi stanno facendo affermazioni fuorvianti sulle loro ciglia di visone: rassicurando che “nessun animale viene danneggiato nel processo di produzione” delle ciglia, e addirittura vengono garantite come “vegane”.
Queste aziende sanno che la pelliccia di visone proviene da animali che vivono e muoiono in agonia, ma invece di fare la differenza per loro ponendo fine alla vendita di ciglia di visone, si nascondono dietro un marketing ingannevole.
I visoni sono animali intelligenti e sensibili a cui piace passare il tempo nuotando e arrampicandosi.Negli allevamenti di animali da pelliccia, sono tenuti all’interno di sporche gabbie di filo metallico così piccole che possono fare solo pochi passi in qualsiasi direzione, il che può farli masticare le gambe o la coda per la frustrazione. Spesso soffrono di ferite aperte e infezioni e non ricevono cure veterinarie. Gli allevatori di pellicce utilizzano i metodi di uccisione più economici disponibili, tra cui rottura del collo, avvelenamento, elettrocuzione genitale e soffocamento.

Gli allevamenti di visoni sono progettati per massimizzare i profitti e spesso gli allevatori hanno poca considerazione per il benessere degli animali, come hanno ripetutamente dimostrato le esposizioni della PETA. Gli animali negli allevamenti di animali da pelliccia sono quotidianamente afflitti da paura, stress, malattie, parassiti e altre difficoltà fisiche e psicologiche. Queste condizioni creano anche terreno fertile per agenti patogeni come il nuovo coronavirus. Il COVID-19 ha già travolto gli allevamenti di animali da pelliccia, infettando visoni e lavoratori in Nord America e in Europa, e i governi francese e olandese hanno successivamente votato per chiudere queste strutture.
Cosa possiamo fare per aiutare gli animali che soffrono in questo momento? Non comprando nessun prodotto proveniente da tanta morte costringendo così le aziende a cessarne subito la produzione.
La PETA esorta a lasciare un commento educato sugli account Facebook e Instagram delle aziende dicendogli di smettere di trarre profitto dalla sofferenza dei visoni.
E’ importante sottolineare che l’allevamento di animali da pelliccia mette a rischio vite umane. Proprio come nei “mercati umidi”, le pratiche dell’industria della pelliccia aumentano il rischio di future epidemie, poiché gli animali malati, stressati e feriti sono generalmente confinati e macellati in condizioni sporche, creando un terreno fertile per agenti patogeni come il nuovo coronavirus. Il COVID-19 ha già invaso gli allevamenti di animali da pelliccia in Nord America e in Europa, infettando visoni e lavoratori, e in seguito Francia e Paesi Bassi hanno votato per chiudere queste strutture.

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