Vincitori Premio Milo 2025, la cerimonia oggi 7 maggio in Campidoglio

07/05/2025

Il “Premio Milo” è un premio letterario dedicato alla memoria di Milo, gattino nero nato con la sindrome neurologica dell’ipoplasia cerebellare e allevato da Costanza Rizzacasa d’Orsogna. Protagonista prima della fortunata rubrica “Io e Milo” sul Corriere Animali del Corriere della Sera e poi della trilogia di favole per tutte le età Storia di Milo, il gatto che non sapeva saltare, pubblicata da Guanda tra il 2018 e il 2023 e tradotta dall’Europa all’Asia, Milo è morto a quasi 11 anni, il 22 marzo 2024, ma continua a vivere attraverso i suoi libri, amatissimi da adulti e bambini. La sua disabilità non l’ha mai fermato: Milo ha viaggiato in tutta Italia e all’estero, ha fatto il bagno nel Mediterraneo e ha passeggiato sulle Dolomiti. E negli anni ha incontrato decine di migliaia di studenti delle scuole elementari e medie, portando a tutti un messaggio di coraggio e di inclusione.
L’Ente Nazionale Protezione Animali, il Corriere Animali del Corriere della Sera, l’Assessorato all’Agricoltura e all’Ambiente di Roma Capitale e Costanza Rizzacasa d’Orsogna sono felici di annunciare che
Ha vinto la prima edizione del “Premio Milo per i gattini diversamente abili” la IB della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’IC “P.zza Borgoncini Duca 5”, plesso S. Maria alle Fornaci, di Roma. Tra i sei elaborati pervenuti dagli studenti, sarà pubblicato sul sito del Corriere della Sera il racconto “Ivar, il gatto che balla con la mente”, di Aurora Cocozza.
Secondo classificato il racconto “Ariel”, di Ivana Vio (Alassio). Terzo posto pari merito per Gaia Nicolosi, di Milano, con “Una micia, mille possibilità. La storia di Dolly”, e Claudia Consoni, di Roma, con il racconto “Mi chiamo Lula”. Tutti i vincitori riceveranno copie della trilogia di Storia di Milo, gentilmente offerte dall’editore Guanda.
La cerimonia di premiazione del Premio Milo 2025 si terrà oggi mercoledì 7 maggio alle 11 in Campidoglio a Roma, nella sala Laudato Si’.

Categorie: Animali e Cultura