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Veterinario e’ indagato per maltrattamento e morte di 12 cani a Camugnano sull'Appennino bolognese

16/06/2021

Un veterinario e’ indagato dalla Procura di Bologna nel fascicolo che riguarda il maltrattamento e la morte di 12 cani, trovati un paio di mesi fa nell’abitazione di una donna di 64 anni a Camugnano, sull’Appennino. Lo fa sapere Oipa Bologna. Durante un’ispezione delle guardie zoofile, intervenute con polizia locale e Ausl dopo la segnalazione di un privato, erano stati rinvenuti cinque cani deceduti e altri sette gravemente denutriti e malati. Con un provvedimento di sequestro preventivo del Gip Sandro Pecorella, i cani ancora in vita sono stati tolti alla proprietaria, indagata per maltrattamento di animali, e affidati alle cure di un canile. Proseguendo gli accertamenti, Oipa ha segnalato alla magistratura anche il veterinario, che esercita attività libero professionale sull’Appennino. L’uomo, secondo quanto emerso, era a conoscenza della grave situazione in cui vivevano i cani a casa della signora, ma non lo avrebbe comunicato a chi di dovere. E’ accusato di omissione del referto. Il professionista “era stato dalla signora una settimana prima, quando c’erano due cani gia’ in fin di vita – ha spiegato in un’intervista all’emittente E’tv Paolo Venturi, coordinatore regionale di Oipa – ma non aveva fatto nessun approfondimento diagnostico e aveva omesso di denunciare al servizio veterinario dell’Ausl o a un’autorita’ di polizia quello che stava succedendo. Se lo avesse fatto, forse alcuni animali si sarebbero potuti salvare.” La donna di 64 anni alla quale sono stati tolti i cani e’ in cura per problemi di tipo psichico e non era nuova a vicende di questo tipo.


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