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Veterinaria californiana riapre il suo ospedale per dare un rifugio agli animali in fuga dai devastanti incendi di Los Angeles

13/01/2025

Gli incendi stano ancora divampando in California, i morti accertati sono al momento 16 ma i dispersi non si contano in questo che si rivela l’evento più distruttivo nella storia di Los Angeles. Le fiamme inseguonoIncendio fuori controllo in California, cavalli salvati dalle fiamme a nord  di Los Angeles. Foto implacabili la fauna selvatica, nella regione vivono linci rosse, puma, coyote, uccelli, pipistrelli e molto altro. Cercano la salvezza creature lente come lumache e salamandre, fauna selvatica che richiede habitat specifici, creature notturne costrette a muoversi durante il giorno e tra i più vulnerabili gli animali con cuccioli.
Gli animali da compagnia e le loro famiglie affrontano l’evacuazione inseguendo una salvezza sempre più incerta.
Molti degli abitanti dei dintorni di Los Angeles non hanno solo cani e gatti da mettere al sicuro, ma possiedono animali esotici come lama, cavalli e capre che hanno bisogno di un posto sicuro dove rifugiarsi durante questo pericoloso evento.
Anche se ora è un inferno, Los Angeles è la città degli angeli, uno di questi è la veterinaria Annie Harvilicz che non ha avuto esitazionDeborah - True Hero ?????? Heroic woman rescues 41 pets from the  wildfires. Dr. Annie Harvilicz, a veterinarian, bravely risked her life to  help rescue dogs, cats and a rabbit from thei a mettersi a disposizione di quanti erano in fuga con i loro pet. L’idea le è venuta dopo che suo fratello le ha chiesto un favore mentre la sua famiglia era in evacuazione. Potevano portare solo il loro cane nell’hotel in cui erano andati, ma non il loro gatto e coniglio, quindi ha contattato Annie per una sistemazione alternativa per quei due.
La Harvilicz gestisce due ospedali veterinari di cui uno al momento non in funzione, quindi vuoto e la veterinaria ha rapidamente pubblicato un appello su Facebook invitando le persone a portare i loro animali da lei, se ne avevano bisogno.
“Ci sono molte persone che probabilmente si trovano nella stessa situazione in cui si trova mio fratello. – ha dichiarato la Harvilicz – Quindi è stato allora che ho iniziato a far circolare la voce che potevamo accogliere alcuni animali”.
La Harvilicz ha aiutato molte persone con più animali domestici, poiché gli hotel hanno un limite su quanti ne possono accettare per famiglia.
Annie ha comunque parole di apprezzamento per gli hotel che hanno accettato animali domestici ed è entusiasta di quante persone stiano chiamando, pronte ad aiutarla.
“La maggior parte delle persone che mi contattano sono pronte ad aiutare tutti quelli che hanno effettivamente bisogno di aiuto”.

 


Categorie: Storie del cuore