La vita per questo sfortunato cane non è mai stata felice, i suoi proprietari non lo hanno mai amato e nessuno ha fatto quanto poteva e doveva per liberarlo dai suoi aguzzini.
Lasciato solo, senza acqua ne cibo, nel giardino di casa all’Alberone, una periferia di Roma, dove viveva con i padroni, il povero cane non ce l’ha fatta, quando sono intervenuti i soccorsi il suo stato è stato giudicato tale che hanno deciso di sopprimerlo.
A chiedere aiuto per il cane, ormai in gravissime condizioni, sono stati i condomini che da sempre vedevano l’animale lasciato solo all’aperto, al freddo e al caldo, con poco mangiare, tanto che in molti gli gettavono del cibo dalle finestre.
Nei giorni scorsi i proprietari sono andati in vacanza lasciando il cane senza acqua ne cibo e con una zampa paralizzata dall’artrite che gli limitava i movimenti.
I condomini, finalmente, hanno deciso di far intervenire qualcuno. Giunti sul posto i medici della Asl hanno deciso che non si poteva far altro che sopprimerlo. Certo, se chi per anni ha assistito a questi maltrattamenti che si configurano come reato, avessero denunciato prima questa situazione crudele che andava avanti da anni, il cane si poteva salvare.
Ora l’associazione Earth, impegnata per il benessere degli animali, ha deciso di costituirsi parte civile contro i proprietari. Almeno questo al povero cane è dovuto, tutti potevano fare di più per offrirgli una chance di vivere.
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