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Vaccini: arriva in italia quello per leishmaniosi canina

05/04/2012

E’ disponibile anche in Italia, presso gli studi veterinari, il primo vaccino contro la leishmaniosi canina, malattia che puo’ essere letale per i cani e nociva per gli uomini, molto diffusa nell’area mediterranea e nel nostro Paese. A presentare ieri il vaccino a Milano e’ stata l’azienda produttrice, insieme a rappresentanti della ricerca scientifica e dell’Istituto superiore di sanita’ (Iss).
‘La leishmaniosi – spiega Luigi Gradoni, direttore dell’ unita’ malattie vettoriali dell’Iss – e’ trasmessa dal flebotomo o pappatacio, insetto che negli ultimi 10 anni e’ diventato comune anche nelle regioni settentrionali e alpine del nostro paese, a causa dell’aumento medio delle temperature. Questa malattia puo’ essere veicolata dall’insetto sia ai cani che all’uomo’. Negli umani i casi sono piuttosto rari, perche’ il nostro organismo e’ resistente alla malattia, a meno che non si trovi in condizioni di immunodepressione, come nei sieropositivi, nei trapiantati o nei bambini sotto i 2 anni.
‘L’Italia – continua – e’ il paese che tra la fine degli anni ’80 e il 2007 ha registrato il maggior numero di casi di leishmaniosi umana, con una media annuale di 200 casi’.
Il vaccino presentato oggi, che funge ora anche da modello di studio per quello per la leishmaniosi umana, riduce il rischio di sviluppare la malattia nel cane di 4 volte, potenziandone il sistema immunitario in modo specifico contro il parassita.
Potra’ essere somministrato nei cani a partire dai 6 mesi con un ciclo di 3 iniezioni, l’una a tre settimane dall’altra, nel primo anno, e poi con un richiamo annuale dopo. Il suo costo sara’ di 534 euro per una scatola con 15 dosi, che saranno riservate solo ai veterinari. In Europa 2,5 milioni di cani sono infettati dal parassita della leishmania, ma non tutti si ammalano. Di questi circa il 30% ha il rischio di sviluppare la malattia. Le razze piu’ a rischio sono boxer, cocker spaniel, rottweiler e pastore tedesco. (ANSA).


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