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Un’orso e un cavallo trovati morti nel Parco nazionale d'Abruzzo. Si ipotizza un nuovo avvelenamento

08/07/2013

Ieri mattina, su segnalazione di un escursionista, e’ stato trovato un orso morto alle pendici del Monte Marrone, nel versante molisano del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Sul posto intervenuti i veterinari del Parco e quello della Asl di Isernia, supportati dalla guardie del Parco e Corpo Forestale dello Stato. Sul plantigrado non sono state rilevate lesioni particolari, pur presentando una fuoriuscita di sangue fresco dal naso, che fa supporre, vista la a condizione di rigor mortis ancora presente, un decesso avvenuto da poche ore rispetto all’arrivo dei soccorritori.
Secondo quanto riferisce l’Ente – l’animale e’ stato trovato in buone condizioni di nutrizione, con una marca auricolare che sembra associarlo ad un orso denominato “Stefano”. Ad un esame esterno
da parte dei veterinari, l’orso, oltre che sangue dal naso, presentava una ferita sopra l’occhio sinistro, mentre la presenza di un puledro nelle vicinanze, morto da poco, potrebbe far propendere la diagnosi per un avvelenamento, comunque solo sospettato dai tecnici intervenuti, che non escludono che il decesso possa essere addebitato a malattia, sempre secondo le prime ipotesi dei veterinari. Il corpo dell’orso, posto sotto sequestro dalle guardie del Parco e dagli agenti del CFS, e’
stato trasportato nell’ambulatorio veterinario del Parco, a Pescasseroli, per poi trasferirlo, oggi, all’Istituto Zooprofilattico di Teramo, per la necroscopia e l’accertamento della reale causa di morte, che l’Ente comunichera’ non appena avutane notizia dall’Istituto. 


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