Le tartarughe e i coccodrilli con caratteristiche speciali sono maggiormente a rischio di estinzione. Ad affermarlo è una ricerca condotta dall’Università di Oxford. La perdita di queste specie potrebbe avere impatti diffusi sugli ecosistemi in cui vivono, poiché svolgono processi critici importanti per molte altre specie. Le tartarughe e i coccodrilli sono tra i gruppi animali più minacciati al mondo, con circa la metà delle specie globalmente a rischio. Una maggiore comprensione su quali specie sono più minacciate e perché è urgentemente necessaria per informare gli sforzi di conservazione per salvarle.
In uno studio condotto da ricercatori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Oxford, un team internazionale ha esaminato i maggiori rischi per le popolazioni selvatiche di tartarughe e coccodrilli in tutto il mondo. I risultati, pubblicati oggi su Nature Communications, dimostrano che le specie di tartarughe e coccodrilli più minacciate sono quelle che hanno sviluppato strategie di vita uniche. Queste specie svolgono tipicamente ruoli altamente specifici all’interno dei loro ecosistemi che difficilmente verrebbero assunti da altre specie se scomparissero.
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