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Una mangiatoia per insegnare agli uccelli a ripulire l'ambiente. E' la creazione di un ingegnere svedese (video)

04/11/2020

Hans Forsberg è un ingegnere svedese specializzato nel campo dell’intelligenza artificiale applicata alla robotica industriale, ma questa volta ha voluto utilizzare le sue conoscenze per stimolare l’intelligenza degli uccelli del suo giardinoe aiutarli a sfamarsi aiutando anche l’ambiente.
L’ingegner Forsberg ha costruito un macchinario che in cambio di un tappo di bottiglia distribuisce mangime. Così, grazie a questa macchina ha insegnato alle gazze  a raccogliere i tappi di bottiglia gettati in giro per ricevere del cibo.
Una mangiatoia molto apprezzata dalle gazze che raccolgono per istinto e sono ancora più felici se in cambio ricevono qualcosa di buono.
Nel giardino di casa Forsberger si sono stabilite da tempi un paio di gazze. Un giorno, Hans stava osservando i curiosi uccelli intente a forzare le chiusure di alcune lanterne per impossessarsi delle luminose candele all’interno Osservando i pennuti Hans pensò subito a sfruttare le sue competenze e l’intelligenza delle gazze: gli venne in mente di costruire una mangiatoia che potesse addestrarle a raccogliere piccoli rifiuti in cambio di cibo.
Hans ha creato una piccola piattaforma di legno su cui gli uccelli possono atterrare, dotata di una fessura nella quale le gazze possono inserire tappi di bottiglia e piccoli rifiuti di metallo, e un distributore che lascia cadere del gustoso cibo in cambio di quei piccoli rifiuti.
All’inizio, le gazze mostravano una certa diffidenza nei confronti di quello strano aggeggio nel loro giardino, e lo evitavano. Anche quando si erano abituati alla sua presenza, bastava una lieve differenza nella disposizione o nei componenti per scoraggiarli nuovamente. Hans ha lavorato con le stesse gazze per alcuni anni, dotato di tanta pazienza.
Hans spiega che le gazze giovani sembrano più propense a contribuire alla difesa dell’ambiente rispetto a quelle adulte e le ha immortalate in azione con un video.
La svolta c’è stata quando la coppia di gazze ha costruito un nido su di un albero che si trova proprio accanto alla macchina costruita da Hans. Da quel nido sono nati a primavera quattro piccoli pulcini che, una volta raggiunta l’età giusta per essere lasciati soli dai loro genitori, hanno iniziato a svolazzare intorno alla macchina.
Uno dei pulcini è così riuscito a capire il funzionamento della macchina e ha iniziato a cercare attivamente i tappi di bottiglia da inserire in quello strano aggeggio, in cambio di cibo. I suoi fratelli sono per ora meno laboriosi e preferiscono rubare il cibo dal becco di chi lavora sodo.
In questo video Hans spiega per sommi capi il funzionamento della sua macchina
L’ingegnere, molto sensibile ai problemi dell’ambiente, ora vuole andare oltre addestrando le gazze a raccogliere anche cicche di sigarette e altre cose trovate nei dintorni fonte di inquinamento.


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