Uno degli animali carnivori più antichi, d’origine africana, è tornato nel parco naturale regionale delle Alpi Liguri: la genetta, mammifero spesso confuso con il gatto selvatico, con la pelliccia maculata, il muso appuntito, la coda molto lunga e grande, visto per la prima volta nel 2008, è stato immortalato da una foto trappola lo scorso ottobre. La scoperta è stata presentata stamani a Genova dall’ assessore regionale ai Parchi Stefano Mai e dal presidente del parco Giuliano Maglio insieme ai ricercatori che hanno condotto gli studi sulla presenza dell’animale. Si ritiene che i primi esemplari di genetta siano arrivati in Europa attorno all’anno Mille a bordo delle navi dei Saraceni che lo utilizzavano per derattizzare i loro velieri.
La genetta è da sempre un carnivoro molto elusivo, difficile da individuare e da addomesticare. “Si tratta per il territorio del Parco delle Alpi Liguri, della Provincia di Imperia e della Regione Liguria, di una vera e propria new entry in termini di biodiversità, un ulteriore gioiello in grado di arricchire l’eccezionale patrimonio naturalistico dell’area protetta” commenta Mai.
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