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Una dieta con ridotte proteine e ricca di grassi aiuta l’olfatto dei cani “investigatori”

26/03/2013

La dieta e’ capace di influire sulla abilita’ dei cani addestrati per rilevare tracce e sostanze importanti per scopi investigativi. I cani in servizio accanto ai poliziotti non dovrebbero mangiare cibi troppo carichi di proteine, secondo un nuovo studio condotto dalla Cornell Univesity. La ricerca ha scoperto che i cani che mangiano alimenti “pesanti” ansimano e respirano male, riducendo la resistenza fisica e, soprattutto, la capacita’ di analizzare e annusare con efficacia i luoghi oggetto delle investigazioni. “I cani fiutano la presenza di bombe, armi e prove importanti, contribuendo a salvare vite umane e a risolvere delitti e crimini”, ha spiegato Joseph Wakshlag, tra gli autori dell’indagine. “La nostra ricerca ha scoperto come migliorare le competenze del ‘naso’ dei cani attraverso la dieta, riducendo le proteine e aggiungendo grassi”, ha aggiunto. Il regime alimentare sembra aiutare i cani a mantenere la temperatura del corpo fredda, riducendo l’affanno e, di conseguenza, migliorando lo sniffing. I risultati dello studio potrebbero aumentare le abilita’ di rilevazione dei cani arruolati in ambiti investigativi e militari, partendo esclusivamente dalla dieta. Una dieta basata sulle proteine, infatti, contribuisce a far aumentare la temperatura corporea del cane che ansima e riduce la capacita’ di annusare. Lo studio e’ stato presentato al Companion Animal Nutrition Summit di Atlanta. (AGI) .


Categorie: Curiosità