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Una buona vacanza anche per il nostro gatto: scelte e attenzioni per il suo benessere

13/07/2019

Magari per pochi giorni, ma tutti speriamo di partire per qualche giorno di vacanza, Vogliamo staccare la spina e trovare un po’ di refrigerio al caldo torrido di questa estate. Anche restare a casa in completo relax, può trasformarsi in una parentesi piacevole. Ma che ne pensa il nostro gatto? Prima di decidere cosa fare si deve pensare al suo benessere, se non sarà troppo stancante per lui affrontare lunghi viaggi verso il mare o la montagna. Occorre allora decidere se portarlo in viaggio oppure se lasciarlo in una pensione
Valuta bene questo punto poiché affidarlo a un cat-sitter oppure a una struttura attrezzata non è per lui faticoso quanto invece potrebbe rivelarsi un lungo tragitto in treno o in automobile. Il gatto infatti non ama i cambiamenti, ancor meno quelli territoriali e i primi giorni di vacanza saranno dedicati al suo adattamento. Inoltre, lo spostamento in auto potrebbe risultare un’esperienza spiacevole. Ma se decidi di portarlo con te, ecco che cosa devi sapere.
Dove recarsi? In Italia si stanno diffondendo camping, alberghi, villaggi turistici in cui è possibile ospitare anche il micio di casa. Rispetto al passato, quando gli animali non erano ben visti, si sono fatti passi avanti e si trovano strutture perfettamente organizzate anche per il benessere del gatto. È il caso dei cosiddetti pethotel, alberghi dove gli animali domestici sono benvenuti. Il portale pethotels.it contiene un comodo motore di ricerca per individuarli in tutta Italia. E non solo: sono incluse notizie su veterinari, pensioni, bed and breakfast, campeggi attrezzati. Se invece hai già prenotato in un luogo non citato da questo sito, il consiglio è quello di fare una telefonata per chiedere informazioni sull’accoglienza degli animali, onde evitare brutte sorprese.
Prima di partire? C’è una lista di incombenze inevitabili: il gatto deve essere in perfetta salute, è bene quindi farlo controllare dal veterinario di fiducia. È inoltre indispensabile aver vaccinato e sterilizzato l’animale, per evitare che si ammali o scappi. Infine, se la struttura che ti ospita ha un parco accessibile al micio, per i primi giorni è meglio non farlo uscire e stargli vicino poiché potrebbe allontanarsi spinto dalla sua proverbiale curiosità. Quando decidi che è il momento di farlo uscire, per le prime volte è bene che anche tu sia presente.
Fatte le scelte migliori speriamo che sia una buona vacanza per noi e per il nostro gatto.


Categorie: Curiosità