Ha vinto il prestigioso Whitley Award, l’Oscar dell’ambiente, il sistema di monitoraggio degli elefanti e allerta della popolazione, nella valle di Valparai nell’India del Sud, dove ogni anno gli scontri tra gli elefanti e la popolazione locale si rivelano troppo spesso mortali, sia per gli esseri umani che per gli animali.
Nella piana del Valparai nell’India del Sud, spesso basta un semplice sms per salvare la vita. Quella dei lavoratori, impegnati nelle piantagioni di te’ e caffe’ e quella degli elefanti che abitavano la zona da migliaia di anni, molto prima che le grandi aziende rasassero al suolo la foresta pluviale per far posto a 221 kilometri quadrati di piantagioni. In questo spazio pianeggiante, coperto da campi di te’ e caffe’ e circondato dalla foresta, oggi abitano 70 mila lavoratori che spesso si trovano ad affrontare gli elefanti che abitano le colline intorno alla piana. Ogni anno il passaggio degli elefanti provoca danni al raccolto e, spesso, scontri durissimi con gli esseri umani, in cui si calcola che muoiano ogni anno circa 400 persone e cento elefanti. E’ proprio per far fronte a questa strage che l’ambientalista Ananda Kumar ha sviluppato un sistema per salvare uomini e animal. “Per gli elefanti la parte di foresta distrutta dalle aziende, viene ancora percepita come casa propria.” Ha spiegato Kumar al Guardian. Ha vinto il prestigioso Whitley Award, l’Oscar dell’ambiente, il sistema di monitoraggio degli elefanti e allerta della popolazione, nella valle di Valparai nell’India del Sud, dove ogni anno gli scontri tra gli elefanti e la popolazione locale si rivelano troppo spesso mortali, sia per gli esseri umani che per gli animali.
“La maggior parte degli incidenti avviene perche’ e’ molto difficile riconoscere gli elefanti al buio. Si tratta di animali giganti che sembrano delle rocce, tanto rimangono immobili quando vedono un umano.” L’ambientalista ha appena vinto il Whitley Award, l’ “Oscar verde” affidato ogni anno dall’organizzazione britannica Whitley Fund for Nature. Kumar infatti ha sviluppato un sistema di allarme per monitorare gli spostamenti degli elefanti e informare la popolazione del loro avvicinamento, attraverso un sistema di sirene, sms e annunci televisivi. “41 delle 36 persone che hanno perso la vita in questi incidenti non avevano riconosciuto gli elefanti, se avessero saputo che questi animali si stavano avvicinando sarebbero ancora vive.” (ilvelino/agv news)
Categorie: News dal Mondo
Allerta zecche. Prevenzione e attenzione per difendere noi e i nostri pet
Patentino per cani speciali, anche a Roma per proteggere umani e cani
Le belle adozioni. La storia di Leda: “pensavamo di salvare un cane, lei ha salvato noi”
Gatto scappa, ritrovato dopo 2 mesi su un albero vicino alla vecchia casa
Lieto fine per Ranch, cagnetta tripode dopo tanta attesa ha trovato la sua nuova famiglia
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it