Un rottweiler nella gabbia del lupo. La pandemia ha colpito duramente gli zoo cinesi: animali domestici spacciati per selvatici

15/03/2021

Nello zoo di Xiangwushan a Xianning, nella Cina centrale, i (pochi) visitatori sono rimasti sbalorditi trovando nella gabbia dove si indicava ci fosse un esemplare di lupo, un rottweiler sonnacchioso. La Direzione voleva forse far passare un cane per un lupo?
Molti i video apparsi sui social che mostrano un visitatore  davanti al recinto dei lupi dello zoo che, quasi divertito, filma il rottweiler sdraiato su un fianco in una gabbia e ha detto all’animale: “Bau! Sei un lupo?” in un breve video che da allora è diventato virale.
Alle molte battute online, è seguito anche un acceso il dibattito sulle difficoltà economiche  degli zoo per la pandemia da Covid, mostando molte preoccupazioni per il mantenimento degli animali e la manutenzione della struttura.
Il signor Xu, che ha filmato il filmato, ha detto a Beijing News di aver chiesto al personale del parco perché c’era un cane nella gabbia del lupo. Ha detto che gli era stato detto che c’era stato un lupo, ma che era “morto di vecchiaia”.
Un dipendente lo ha confermato ai media locali e ha detto che il cane, che era stato allevato come cane da guardia dal parco, veniva tenuto lì solo temporaneamente.
Ma come nota il sito web di notizie Shine.cn, ha anche appurato che lo zoo ha difficoltà finanziarie, dicendo che “non ha abbastanza visitatori per mantenere lo zoo attivo e con un livello di gestione accettabile”.
Il malinteso ha suscitato molte discussioni online. Molti utenti del popolare microblog Sina Weibo dicono che ha fatto loro una bella risata, anche se altri dicono di essere “scioccati” e che in realtà li rende “un po ‘tristi”.
Sono noti purtroppo altri casi di zoo cinesi che hanno  sostituto gli animali selvatici con controfigure improbabili.
Nel 2019, riprese video simili hanno mostrato sempre un cane domestico in un recinto di lupi nel Jiufengshan Forest Park nella vicina città di Wuhan.
Nel 2017, uno zoo nel Guangxi meridionale aveva promesso la presenza dii pinguini sul suo sito, ma i visitatori, una volta arrivati, hanno trovato dei pupazzi gonfiabili .
Nel 2013, un mastino tibetano è stato spacciato un leone africano in uno zoo dell’Henan .
Quanto accaduto in questi zoo ha portato a chiedersi se il funzionamento di tali strutture si possa conciliare con il benessere degli animali.

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