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Un progetto per salvare il “Cane di Mannara”, l’antica razza utilizzata dai pastori siciliani ora a rischio estinzione

29/05/2013

Era l’amico e il compagno piu’ fedele dei pastori siciliani, e non solo, ma oggi rischia l’estinzione. Il progetto di recupero del ”cane di Mannara”, che ha come obiettivo il riconoscimento di questa antichissima razza autoctona e la sua salvaguardia, e’ stato presentato nell’aula Magna del dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Universita’ degli studi di Messina.
”Il nostro obiettivo – spiega Salvo Tripoli – vice presidente dell’associazione Samannara – e’ quello del salvataggio e del riconoscimento di questa razza canina della quale ci sono tracce e testimonianze letterarie e iconografiche molto antiche. Aveva una precisa funzione di salvaguardia del gregge negli appositi recinti ‘gli stazzi’, che in Sicilia vengono definiti la mannara il posto cioe’ dove c’e’ il gregge.
Si e’ avuto bisogno di questo cane che difendeva dai lupi fino all’estinzione di questi ultimi in Sicilia nel 1930. Ci sono ora sempre meno cani di questo tipo nell’isola, ne rimangono circa
35-40, ma ci sono anche altri cani ‘rurali’. Noi apriremo ora in collaborazione con l’ente nazionale cinofilia che procedera’ al riconoscimento di razza d’intesa con i regolamenti della federazione cinologica internazionale”. Tripoli, che e’ un giudice internazionale nei concorsi riservati ai cani di razza, sottolinea che ”ci dovra’ essere poi bisogno di un allevamento di selezione e il riconoscimento definitivo si potra’ avere dopo cinque generazioni dal riconoscimento provvisorio”.
”Nel 2010 – aggiunge il presidente della Samannara Florindo Arengi – abbiamo fondato l’associazione per salvare una razza che ha tremila anni di storia, questo cane risale difatti ai
tempi dei fenici. Stiamo lavorando con le facolta’ di Veterinaria di Messina e Palermo per le indagini genetiche sul cane, e capire cosi’ il suo genoma e studiarlo. Crediamo che questo cane possa poi anche entrare nelle famiglie e cambiare il suo ruolo di ‘guardiano’ delle greggi a guardiano delle case”.

Foto: Associazione Samannara


Categorie: Curiosità