«Le regole sono chiare: non si possono portare animali in chiesa, lo sapeva anche San Francesco». Con queste parole il sacerdote di una chiesa di Torino ha negato l’accesso a un quattrozampe ai funerali del suo proprietario.
Chi era presente non dimenticherà i suoi lamenti, guaiti di dolore non fisico ma un pianto per il suo amato umano da cui non si separava mai appena scomparso che ha commosso i presenti. Inutili le proteste dei parenti e amici presenti. Pavel, questo il nome del cane in quella chiesa non era ammesso. E’ dovuto rimanere fuori anche se chi conosce quel cane assicura che è docile e anziano, non avrebbe dato fastidio a nessuno. Solo quando i funerali sono terminati il cane ha potuto riavvicinarsi al suo amico Giorgio e accompagnarlo fino all’ultimo saluto.
Alcune persone addirittura hanno abbandonato la messa, altri sono andati nel cortile della chiesa affiancando l’animale e postandole foto su Facebook per denunciare l’accaduto.
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