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Un lupo in sala per assistere alla conferenza di Shaun Ellis, meglio noto come «The wolfman» (video)

30/09/2016

La Torino Spiritualità, edizione 2016, intitolata «D’istinti animali» e dedicata, appunto al rapporto tra l’uomo e i suoi fratelli a quattro zampe si è aperta con un ospite speciale a 4 zampe. Nella Chiesa di San Filippo Neri, per l’inaugurazione della kermesse promossa dal Circolo dei Lettori era presente un lupo. Una presenza notata dal pubblico, ma non commentata dal proprietario del quadrupede selvatico, una ragazzo, che si è sintonizzato con il tema animalista alla sua maniera. Non per nulla, l’episodio è successo durante l’incontro dedicato a «Uomini tra cani e lupi», con protagonista il ricercatore inglese Shaun Ellis, meglio noto come «The wolfman», che ha trascorso diciotto mesi della propria vita insieme a un branco di lupi selvatici, condividendo con loro tane e prede. Uno studio sul lupo, padre riconosciuto di tutti i nostri cani fin dalla notte dei tempi,un’oservazione per ammansire non solo gli antenati degli attuali animali domestici, ma perfino noi stessi. Un dialogo sulla capacità del tutto umana di renderci simili ai lupi, inseguendo la nostra parte più ferina, o docili come cani, addomesticando ciò che di selvaggio ci pulsa dentro. Perché nell’animale c’è tutto questo: un cuore di tenebra che inquieta, un richiamo che affascina, un monito a non perdere se stessi.
Il ricercatore inglese si è recato sulle montagne rocciose dell’Idaho, negli Usa. Lì ha imparato dai nativi americani ad avvicinare i lupi e infine il loro modo di comunicare “che è molto dettagliato e molto fisico”, ha spiegato. Una lingua, quella dei lupi, che Ellis ha imparato alla perfezione come ha mostrato in un filmato in cui lo si vede all’opera mentre insegna a ululare ad un cucciolo di lupo, abbandonato dalla mamma a pochi giorni dalla nascita (video). Ellis ha impiegato sette mesi ad avvicinare i lupi del branco e a conquistarsi la loro fiducia. “Pensavo che la difficoltà maggiore fosse all’inizio nel farmi accettare da loro, nel momento in cui cercavo di entrare a far parte del loro branco. In realtà non è stato così: immergermi nella loro realtà una volta conquistata la loro fiducia e capito come muovermi, non è stato così difficile. Il mondo dei lupi è facile, onesto e franco. Il difficile è stato tornare tra gli esseri umani, quello sì che è stato difficile”, ha raccontato ad askanews Ellis, spiegando “arriva un momento in cui smetti di pensare come un essere umano e ti immedesimi in loro”.


Categorie: Animali e Cultura