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Udin, piccolo orango strappato alla sua mamma nelle foreste del Borneo, ritrova cure e affetto

03/08/2015

Storia a lieto fine del cucciolo: portato via dalla foresta pluviale da bracconieri senza scrupoli, rinchiuso in una gabbia e abbandonato, il piccolo è stato salvato da morte certa dal Centro protezione animali.
Strappato al suo ambiente naturale e a mamma orango, uccisa dai bracconieri, il piccolo orango-tango Udin è stato messo in salvo in Borneo dal Centro internazionale protezione animali del Paese, dopo essere stato recuperato in condizioni disperate. Il cucciolo era stato rinchiuso in una gabbia piccola e scura e abbandonato, ormai destinato a morire.
Dopo aver ucciso la madre nella foresta pluviale del Borneo, i bracconieri lo avevano portato via per venderlo a un contadino locale. E, una volta arrivato al Centro protezione animali, Udin era malnutrito e disidratato, ma rifiutava cibo e acqua. Adesso le sue condizioni sono migliorate, ma Udin ha ancora bisogno di cure e di trattamenti medici. E il suo non è un caso isolato. Al Centro Protezione Animali del Borneo ci sono oggi 86 orango-tango con alle spalle tristi storie, molto simili a quella del piccolo Udin. 
Molti cuccioli di orango restano orfani a causa dell’uccisione dei genitori da parte degli uomini dello società produttrici di olio di palma alla base della deforestazione indiscriminata del loro habitat naturale.
Ma ora esiste un’alternativa sostenibile alla coltivazione convenzionale dell’olio di palma che permette di preservare l’ambiente, le foreste pluviali e l’habitat di numerose specie animali, garantendo allo stesso tempo un’equa remunerazione dei lavoratori e delle comunità locali: è l’olio di palma certificato Rspo.
La Rspo (Roundtable on Sustainable Palm Oil) è un’organizzazione non governativa multi stakeholder fondata nel 2004 per minimizzare gli impatti ambientali e sociali derivanti dalla coltivazione di olio di palma, attraverso l’introduzione di uno standard di sostenibilità composto da 38 diversi parametri sociali, economici e ambientali.
Il recente dibattito emerso anche in Italia sui temi che riguardano la sostenibilità ambientale dell’olio di palma ha spinto la Rspo a prendere posizione, mostrando la possibilità di coltivare palma da olio salvaguardando l’ambiente, attraverso l’utilizzo di terreni che non sono stati direttamente oggetto di deforestazione e, allo stesso tempo, garantendo l’approvvigionamento a quella che è diventata una delle principali fonti per la domanda globale di olii e grassi vegetali.


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