Alla luce delle tante presenza in canile di razze Pitbull e Amstaff, la Sezione Enpa di Faenza ha lanciato un monito affinché si adotti con maggiore consapevolezza e meno superficialità.
“Perché i box dei canili sono sempre più affollati di Pit bull e Amstaff? I cani di queste razze – afferma l’Enpa di Faenza – hanno uno sguardo molto dolce e languido soprattutto da cuccioli e tanti, anche da adulti, continuano a mantenere questa caratteristica che non fa sospettare possano essere cani potenzialmente pericolosi. Vengono scelti per la loro fisicità e possanza senza valutare che c’è un rovescio della medaglia. Queste razze rispetto ad esempio a pinscher, Bassotti o chihuahua, sono meno mordaci cioè il rischio di prendere un morso è inferiore alle razze sopra elencate. Ma, mentre i cagnolini di piccola taglia non rappresentano un grande pericolo in quanto possono lasciare solo qualche segno, il pericolo e la gravità dell’entità di un morso di un molossoide, anche singolo, può essere molto grave e a volte fatale. È così che al primo segnale, il proprietario si spaventa e inizia a capire che la scelta di questa razza non è stata ben ponderata. Il proprietario inizia ad avere paura del proprio cane mettendo in atto comportamenti errati o gesti che vanno a peggiorare la situazione che si è innescata. Passerà poco tempo e deciderà di rinunciare alla proprietà del cane, chiudendolo in un canile e continuando la propria vita con un solo piccolo rimorso destinato a scemare molto presto”.
“Il cane invece – continua l’Enpa di Faenza – passerà fasi di senso di abbandono, tristezza, depressione e tutto questo perché la sua adozione è stata un gesto superficiale ed irresponsabile. Chi ci rimette davvero, chi passerà il resto dei suoi giorni dietro alla rete di un box è solo un cane che ha la sola colpa di essere nato. Chi decide di adottare un cane soprattutto di razze molossoidi deve avere le giuste informazioni e responsabilità di questa scelta ed è suo dovere informarsi prima di adottare. Nel corso della vita possono cambiare le condizioni familiari, possono giungere bambini, persone anziane o altro e queste possibilità devono essere prese in considerazione prima di adottare un cane.
Non farlo può voler dire condannarlo ad una vita dietro alle sbarre!”
Categorie: Cani, Cura e gestione
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