Tornano i “rospodotti” nel torinese, salveranno dalle auto migliaia di rospi in migrazione per la riproduzione

14/02/2013

La Provincia di Torino, in collaborazione con il Wwf Piemonte-Valle d’Aosta torna a posizionare lungo la rete viaria i “rospodotti”, barriere di plastica appositamente collocate che tuteleranno dalle auto i rospi in riproduzione che cominciano a spostarsi da metà febbraioall’inizio di marzo.
In questo periodo, infatti, si assiste ad uno spostamento di massa degli anfibi dai siti di svernamento (boschi, cataste di legna, cumuli di sassi) verso i luoghi di riproduzione. Gli animali, in primo luogo, il rospo comune (‘bufo bufo’ nella terminologia scientifica) durante la migrazione, attraversano la rete viaria, con i gravi rischi per la loro incolumita’ che questo comporta.
A tutela degli animali nei siti con maggiore criticita’, in prossimita’ della rete viaria vengono dunque posizionate delle barriere di plastica, che indirizzano gli animali in passaggi obbligati – condutture preesistenti o sottopassi – che si configurano come ‘rospodotti’, consentendo il superamento delle carreggiate stradali. Le operazioni sono realizzate grazie all’opera svolta dalle Guardie giurate volontarie della provincia di Torino, dei volontari del Wwf, per posare le barriere di convogliamento e monitorare le migrazioni

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