Tigri bianche nel circo attendato al Lido di Dante (RA). Proteste animaliste

Un circo è attendato fino al 22 agosto al Lido di Dante nel Ravennate e tra gli animali in pista promette “il più grande gruppo di tigri bianche”. La tigre bianca è un animale in via di estinzione e vantarsi di tenerle in schiavitù, è qualcosa di inaccettabile. Immediate le proteste di quanti hanno a cuore il benessere degli animali, tutti.
“In assenza di una legge nazionale che regolamenti la materia, ponendo il divieto di far uso d’animali per spettacoli che riteniamo anacronistici e patetici, possiamo far ben poco, se non sensibilizzare le persone su questa forma di maltrattamento” specifica l’Enpa. “L’unica arma per contrastare questo fenomeno resta il boicottaggio e la divulgazione di informazioni utili a sensibilizzare l’opinione pubblica su un fatto che, ripetiamo a nostro parere è e resta un maltrattamento in danno degli animali”. “Non riusciamo a comprendere – prosegue l’associazione Succede di Tutto – come sia possibile che, giustamente, per aiutare la nidificazione del frattino, in via di estinzione e tutelato a 360 gradi,  venga chiusa una spiaggia a migliaia di turisti, ma a pochi metri ci siano animali assolutamente non autoctoni, utilizzati per l’intrattenimento, con specie protette come le tigri bianche”.
“Il circo con gli animali – continua – non può essere più considerato uno spettacolo divertente e tantomeno educativo. A differenza degli artisti, gli animali non scelgono di esibirsi, non scelgono di vivere in gabbia, non scelgono di essere trasportati per centinaia di chilometri chiusi in container e gabbie, in attesa di compiere esercizi forzati sotto minaccia”.