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Tigre siberiana uccide guardiano nello zoo tedesco di Muenster

20/09/2013

Una tigre siberiana, un esemplare maschio di nome Rasputin, ha ucciso con un morso alla nuca un
guardiano di 56 anni dello zoo di Muenster, in Westfalia. Bild rivela che la tragedia e’ avvenuta giovedi’, quando il guardiano stava portando nella gabbia il cibo per Rasputin e la sua compagna Nely di 7 anni. Per cause ancora da chiarire, la porta della gabbia in cui doveva trovarsi Rasputin
non e’ stata chiusa, con il risultato che il felino ha aggredito alle spalle il guardiano nel recinto, davanti al pubblico terrorizzato che ha assistito alla tragedia.
Il portavoce dei pompieri, Dieter Knaack, ha spiegato che Rasputin e’ “saltato all’improvviso alle spalle del guardiano e lo ha ucciso all’istante con un morso alla nuca, senza lasciargli scampo”. Il direttore dello zoo, Joerg Adler, ha precisato che “la tigre non voleva uccidere, ma soltanto difendere il suo territorio. L’unica piccola consolazione, se si puo’ davvero parlare di consolazione, e’ che il guardiano non si e’ reso conto di nulla. Tutto e’ successo in un attimo”. Non è certo la prima tragedia causata da grandi felini in cattività, ultima in Italia la tigre Samir, di sette anni che all’interno del parco Martinat di Pinerolo (Torino) aveva aggredito e ucciso l’uomo che lo stava dando il pasto come faceva da anni.
Le tigri non smettono mai di essere felini con una grossa aggressività, anche se vengono trattati bene e anche se in cattività da molto tempo e nonostante una relativa familiarità. Possono interpretare anche solo un gesto inusuale, un odore, come un messaggio specifico e andare all’attacco. (AGI)


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