In occasione del Tartaday 2018 che si festeggia oggi in Italia, il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, rispondendo a un invito di Legambiente, ha simbolicamente adottato ‘Fortuna’, una piccola tartaruga marina ritrovata ferita sulla spiaggia di Ansedonia (Grosseto) nel marzo scorso e poi curata per quattro mesi nel centro di primo soccorso Tartanet del Parco regionale della Maremma, prima di essere rilasciata, ormai guarita, a largo di Talamone a metà luglio. Ne dà notizia Legambiente.
Il ministro Costa ha anche ricevuto un apposito attestato di adozione. L’adozione simbolica, spiega una nota, contribuisce a finanziare le spese vive dei centri di recupero, le medicine necessarie, gli interventi veterinari e le attività di monitoraggio dei nidi. Grazie ai donatori della campagna Tartalove di Legambiente, anche il centro Tartanet di Talamone, gestito dal Parco regionale della Maremma, ha potuto risistemare il sistema di filtrazione di una vasca necessaria al ricovero delle tartarughe.
“Questo gesto simbolico ha una grande importanza concreta – sottolinea il presidente di Legambiente Stefano Ciafani -.
Perché grazie ad un testimonial d’eccezione come il ministro Costa, sarà più semplice sensibilizzare i cittadini sui rischi e le minacce che incombono su questa specie”.
“L’adozione di Fortuna da parte del ministro dell’Ambiente ci rende molto orgogliosi – dichiara il presidente del Parco della Maremma Lucia Venturil – e ci sprona a continuare il lavoro di recupero di questa specie di tartarughe marine che, grazie a professionisti e volontari, riusciamo a portare avanti al centro di Talamone”.
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