Tagliò ali a pappagallo,chiesto rinvio giudizio. L'uomo rischia 18 mesi carcere e una multa di 30.000 euro

24/05/2012

I fatti risalgono al mese di febbraio 2011, quando le Guardie Zoofile dell’Ente protezione animali (Enpa) durante controlli effettuati presso il mercato domenicale di Portaportese, scoprirono un uomo di 56 anni, originario della provincia di Napoli, intento a chiedere l’elemosina con un pappagallino ondulato. Il volatile era portato in giro sopra uno scrigno di legno al fine di attrarre l’attenzione dei numerosi frequentatori dello storico mercato capitolino.
Gli agenti dell’Enpa sequestrarono l’animaletto e per l’uomo scatto’ la sanzione in quanto la pratica dell’accattonaggio con sfruttamento di animali e’ vietato dal regolamento comunale a tutela degli animali. Successivamente il pappagallino venne sottoposto ad un controllo veterinario durante il quale emerse una realta’ ancora piu’ triste e crudele, ovvero il taglio delle piume remiganti al fine di impedire all’uccello di volare. A fronte di questa scoperta, le Guardie Zoofile denunciarono l’uomo all’Autorita’ Giudiziaria per maltrattamento di animali.
A distanza di circa un anno la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio. L’uomo rischia una condanna fino 18 mesi di reclusione e una multa di 30.000 euro.

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