Si è mobilitato tutto il quartiere per dare una casa e affetto a Lilla la cagnetta di un senza fissa dimora investito e ucciso da auto pirata che la sua amica a 4zampe è rimasta a vegliarlo finchè non sono intervenuti gli agenti della municipale e l’hanno affidata ai veterinari del canile comunale della Muratella. Un box sarebbe potuto essere la casa di Lilla per sempre ma non è stato così.
Il clochard ucciso era molto conosciuto in tuta la zona, dove passava le giornate leggendo libri insieme al suo cane ed alla sua bicicletta ed era benvoluto da tutti. Tra questi Cristina, la donna che ha deciso di adottare Lilla, a cui l’uomo era profondamente affezionato. Un investimento che ha sconvolto le tante persone che conoscevano Nereo, molte delle quali scoppiate in lacrime una volta scoperto sul posto della morte del 73enne.
Nereo girava sempre con Lilla ed era con lui anche mentre un auto pirata li travolgeva. Lilla però è rimasta illesa a vegliare il corpo privo di vita del suo padrone ed è poi stata poi affidata ai veterinari del Servizio Comunale che l’hanno portata al canile della Muratella. Qui è andata a prendersela Cristina per tornare ad accendere una luce dove Nereo a smesso di vivere come a rassicurarlo che la sua Lilla non sarebbe rimasta sola.
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