Studio britannico spiega la passione dei gatti per il tonno

07/09/2023

Se si rimane senza scatolette per i nostri gatti possiamo risolvere, facendo loro un gran regalo, aprendo una confezione di tonno destinato al consumo umano. I gatti ne sono ghiottissimi e uno studio del Waltham Petcare Science Institute in Gran Bretagna ci da anche una spiegazione scientifica oltre al fatto che il tonno è particolarmente appetibile.
Il gusto degli alimentazione umana quali carne e pesce come il tonno possiedono un’alta concentrazione di molecole che stimolano le papille gustative dei gatti.
Una ricerca finalizzata alla realizzazione di alimenti e farmaci più appetibili per i nostri mici.
Lo studio su cosa e come le papille gustative dei gatti siano in grado di recepire i sapori sono oggetto di ricerca da tempo. Si sa che i gatti di casa non recepiscono il gusto del dolce e poco l’amaro; si era inoltre ipotizzato che, essendo animali super carnivori,  avessero sviluppato il gusto umami per i cibi ricchi di gusto come le carni e i pesci specie quelli saporiti come il tonno.
Per recepire il gusto umami servono, come abbiamo noi umani i geni Tas1r1 e Tas1r3 e fin ora non si sapeva
se anche anche i gatti li avessero entrambi o solo il Tas1r3. Un gruppo di ricerca britannico ha  tolto ogni dubbio eseguendo una biopsia sulla lingua di un gatto maschio di sei anni csoppresso per ragioni di salute non legate allo studio. Il sequenziamento genetico ha rivelato che le sue papille gustative esprimevano sia il gene Tas1r1 che Tas1r3.
Infine è stato sperimentato un test di assaggio su 25 gatti con due ciotole, una contenente acqua e l’altra con varie combinazioni di aminoacidi e nucleotidi. I gatti hanno mostrato una forte preferenza per le ciotole che contenevano molecole presenti negli alimenti ricchi di umami. In particolare, hanno mostrato maggiore attrazione verso le ciotole contenenti istidina e inosina monofosfato, composti molto abbondanti nel tonno. Svelato il segreto del tonno….

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