Per i nostri pet spendiamo più di 1.000 euro l’anno con un'aliquota al 22% pari a quella dei beni di lusso

14/06/2024

In Italia le famiglie non badano a spese per i loro pet, specialmente per il cibo di cani e gatti. E’ quanto emerso nelle recente ricerca Zoomark-Assoeco e confermata dalla  ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos, sul rapporto tra italiani e animali domestici.
I numeri emersi hanno evidenziato che la spesa annuale sostenuta da chi ha un animale domestico supera 1.000 euro l’anno – come  riportato dalla ANSA. Ogni mese il costo di mantenimento del proprio animale si attesta mediamente a 65 euro (escluse le spese per la salute e il veterinario) e sale a 69 euro tra coloro che possiedono cani o gatti. Per quanto riguarda la salute (vaccinazioni, visite, esami, interventi), la media annua è pari a 180 euro, che salgono a 185 euro per chi ha cani e/o gatti.
La maggioranza degli italiani (56%) ha almeno un animale domestico, con cani (36%) e gatti (33%) che quasi si equivalgono, e un 20% vorrebbe averne.
Tra le generazioni sono soprattutto i millennial a considerare il proprio animale domestico come un membro della famiglia (85%), seguiti dai boomer che mostrano comunque valori elevati (67%). Per gli italiani i vantaggi di avere un animale domestico (per il 48% fanno compagnia, per il 46% portano felicità) prevalgono sugli svantaggi (il 26% indica i costi per curarli e mantenerli), mentre il 92% dei proprietari sostiene che non hanno mai causato danni a cose e persone.
A rendere ancora più onerosi i costi per gli acquisti di cibo o le prestazioni veterinarie è un’IVA oggi al 22%, contro il 7% applicato ad esempio in Germania o Spagna. Un’aliquota pari a quella per i beni di lusso.
Più della metà dei proprietari dedica da 1 a 3 ore al giorno alla cura del proprio animale domestico.

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