Abigail Laker, una studentessa britannica di 23 anni, era felicissima di aver adottato l gatto Moose, un meraviglioso micio nero che avrebbe stravolto la sua serenità e il suo budget.
Abigai aveva da subito scelto di sterilizzare Moose, una scelta responsabile per evitare cucciolate indesiderate nei dintorni. Aveva preventivato l’intervento dopo qualche tempo ma lo ha anticipato quando si era accorta che qualcosa nel respiro del suo micio non la convinceva.
Anche il veterinario durante il controllo pre-operatorio, nota qualcosa di strano nella respirazione di Moose.
Preoccupata, Abigail accetta una raffica di test per scoprire eventuali anomalie respiratorie o problemi latenti.
Le fatture del veterinario iniziano ad accumularsi più velocemente di quanto si possa dire “frenesia felina”, per un totale di ben 7000 £ (circa 8000 €).
Ma ecco il punto: ogni test risulta negativo. Moose è sanissimo. In pratica mi ha detto che il mio gatto era un po’ strano”, ha raccontato Abigail al Daily Mail. Il veterinario avevano fatto tutti i test possibili e il suo respiro non aveva nulla a che fare con il cuore o i polmoni.
Insomma Abigail, dopo aver speso un patrimonio tra analisi ed esami, ha scoperto che Moose non è affatto malata, è solo, beh, un po’ strana e che il suo comportamento bizzarro è più una questione di personalità che di patologia.
Sconcertata dalla stranezza di Moose, Abigail si è comunque tranquillizzata nel sapere che il suo compagno peloso è unico nel suo genere. Mentre la tipica frequenza respiratoria a riposo dei gatti si attesta tra i 15 e i 30 respiri al minuto, Moose a volte può arrivare a oltre 80 respiri al minuto. Lo stesso ritmo delle sue fusa!
Fortunatamente, Moose sta prosperando, con grande gioia del suo sollevato proprietario. Quindi, la prossima volta che il tuo animale domestico mostra una stranezza o due, ricorda la storia di Moose: a volte, stanno solo mostrando la loro meravigliosa stranezza.
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