Questo è un’ennesimo episodio che conferma come la violenza sugli animali sia strettamente collegata a quella sugli umani.
La Sala Operativa della Questura di Padova, nella serata del 16 gennaio 2025, ha ricevuto la segnalazione di un uomo che stava picchiando violentemente un cane con il guinzaglio.
Un equipaggio delle Volanti, portatosi immediatamente sul posto, mentre transitava in Piazzale Stazione, notava un uomo corrispondente alla descrizione fornita dagli operatori della Sala Operativa, che picchiava con il guinzaglio il cane che aveva con sé.
I poliziotti decidevano dunque di intervenire per porre fine all’atto di violenza dell’uomo, un 51enne che sin da subito si mostrava in evidente stato di alterazione da sostanze alcoliche o psicotrope, assumendo atteggiamenti ostili e molesti contro gli operatori. Dagli accertamenti effettuati il 51enne, marocchino, è risultato essere titolare di un permesso di soggiorno rilasciatogli nel gennaio del 2023 dopo un ingresso clandestino.
Dai successivi sviluppi investigativi i poliziotti della Volante hanno accertato che l’uomo aveva a carico precedenti penali per i reati di minaccia e lesioni personali, tutti commessi a Chioggia tra il 2021 e il 2022.
Il cane, strappato alla furia dell’uomo, munito di microchip, risultava di proprietà di una 25enne residente a Mestrino. La donna è stata subito contattata per l’affidamento del proprio cane da personale dell’AULSS di Selvazzano Dentro, che aveva provveduto all’immediato trasporto del cane presso il canile sanitario.
L’Ufficio Immigrazione ha denunciato in stato di libertà il 51enne per i reati di maltrattamento di animali, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale mentre il Questore della provincia di Padova ha attivato la procedura della revoca del permesso di soggiorno nei confronti dell’uomo.
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