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Sono nati i piccoli del cigno ucciso a bastonate a Fiesso D'Artico (Ve), la compagna ha portato a termine la cova senza accettare nessun altro compagno. Enpa: “Ora sia fatta giustizia”

06/05/2021

Mamma cigno ce l’ha fatta! Si sono schiuse le uova e alla fine sono nati quattro piccoli. Un felice epilogo non affatto scontato dal momento che il mese scorso un uomo aveva picchiato e ucciso papà cigno, intento a difendere la compagna. Come sappiamo i cigni non solo sono monogami ma tra maschio e femmina si crea una grande sinergia per la cura del nido. Portare a termine la cova da sola, garantire a sorveglianza e la temperatura delle uova non è stata un’impresa facile per mamma cigno sa sola. I volontari dell’Enpa di Mira, fin dal primo momento, hanno monitorato l’animale e lanciato appelli alla cittadinanza affinché non disturbassero questa mamma. Questa mattina la bella scoperta: sono nati quattro piccoli cigni.
L’Ente Nazionale Protezione Animali ha presentato il mese scorso denuncia attraverso l’avvocato Claudia Ricci ed è pronta a costituirsi parte civile nel caso in cui si dovesse andare a processo. Papà cigno stava infatti difendendo la sua compagna, intenta nella cova delle uova. Per lui e per tutti gli altri animali è importante che l’Autorità Giudiziaria condanni il responsabile e chiarisca che non esiste diritto assoluto dell’uomo ad una abusata “autodifesa” dopo aver invaso gli spazi vitali della fauna selvatica. Non è la prima volta che i cigni vengono presi di mira e fatti oggetto di incredibili violenze. E’ dello scorso anno l’atto vandalico di uomo che a Brenzone, sul Lago di Garda, prese a sassate le uova di una mamma cigno, uccidendo tutti i piccoli.


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