Presto nessun regolamento condominiale potrà più proibire di tenere con sé, nei propri appartamenti, un cane o un gatto o altro animale da compagnia.
Si è svolta ieri, nell’aula di Montecitorio, la discussione sulle linee generali della proposta di legge 4041-A “Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici”, già approvata dal Senato. L’Ente Nazionale Protezione Animali auspica una rapida approvazione dell’articolo 16, introdotto alla Camera, che prevede finalmente l’abolizione dell’anacronistico divieto di possedere o detenere animali da compagnia, quando previsto dal regolamento condominiale. “E’ una questione di civiltà,” spiega l’Enpa. “Gli animali sono ormai parte integrante della nostra vita e del nostro tessuto urbano ed è assurdo pensare di escluderli dalle nostre abitazioni, spesso a causa di pregiudizi assolutamente infondati. Tanto più, è bene ricordarlo, che cani, gatti e altri animali da compagnia svolgono una importantissima funzione sociale per moltissime persone sole che in loro hanno trovato una vera ragione di vita. Il Parlamento si faccia dunque portavoce di questo comune sentire e abolisca un divieto che non ha alcun motivo d’essere”. Secondo il testo che sarà presto esaminato dall’aula, “Le norme del regolamento non possono porre limiti alle destinazioni d’uso delle unità di proprietà esclusiva né vietare di possedere o detenere animali da compagnia”.
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