Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Sequestrati in un'ostello milanese due pesci rossi tenuti in una boccia di vetro

17/12/2012

Una vera e propria irruzione quella compiuta giovedì scorso da due guardie zoofile dell’Oipa nella hall dell’”Ostello Bello” di Milano per sequestrare, su segnalazione, due pesci rossi, O e B, che si trovavano in una boccia di vetro appoggiata su un pianoforte mai usato. Le guardie zoofile hanno informato i proprietari dell’ostello che i pesci venivano sequestrati perchè la boccia, vietata dal regolamento comunale, e le vibrazioni del pianoforte, senza tasti, avevano “stressato” i pesci come dimostrerebbe la perdita della pigmentazione. Risultato: sequestro e multa di 167,67 euro per violazione degli articolo 2 e 3 del regolamento di detenzione di animali.
O e B sono attualmente ospitati nell’Acquario civico ma i proprietari non si capacitano dell’accaduto: “Faremo di tutto per riavere i nostri pesciolini (che in realtà sono di un’australiana che li aveva vinti alle giostre e poi ce li ha lasciati). Siamo tristi e piuttosto arrabbiati. Perché bastava dirci che avremmo dovuto comprare un acquario e lo avremmo comprato”.
Dell’episodiosi si è interessata anche Chiara Bisconti dell’assessorato al Benessere: “Abbiamo saputo dello spiacevole episodio. Le guardie sono intervenute a seguito di una denuncia e hanno accertato che i pesci rossi vivevano in condizioni di stress. I proprietari potranno riaverli se garantiranno per loro un ambiente adeguato. “Faremo del nostro meglio”, promettono i titolari dell’ostello.
I pesciolini intanto dalla boccia sono finiti nella vasca dell’Acquario civico per tornare poi nel nuovo acquario dell’Ostello Bello. La legge è la legge, ma forse il caso poteva essere risolto con più buon senso.


Categorie: News dal Mondo