Seppellire il nostro pet in un giardino per averlo ancora accanto si può ma con le dovute accortezze

24/10/2024

Quando un amato animale domestico muore, molti proprietari scelgono di seppellirne il corpo nel loro giardino. Sebbene questa possa sembrare una scelta per non separarsi per sempre dal proprio amico e farlo rimanere per sempre dove è vissuto, non è del tutto priva di alcuni rischi per gli altri animali domestici e la fauna selvatica.
I farmaci utilizzati nelle procedure di eutanasia veterinaria possono rimanere nel corpo di un animale domestico sepolto fino a un anno e possono potenzialmente ammalare e persino uccidere gli animali che potrebbero dissotterrare i resti.
Le alternative alle sepolture in giardino includono i crematori e i cimiteri per animali domestici e non molto perseguita la donazione del corpo alla scienza
Ma il problema della sepoltura in giardino degli animali domestici è che può rappresentare un pericolo per altri animali domestici e anche per la fauna selvatica a causa dell’agente anestetico estremamente concentrato, che provoca una morte molto serena (da cui il termine eutanasia , che significa ‘buona morte’) ma persiste nel corpo sepolto dell’animale domestico fino a un anno. Qualsiasi animale che rovista tra i resti verrà avvelenato dalla soluzione eutanasica.
Allavena discute due casi tratti dalla sua esperienza personale per illustrare cosa può accadere. Sono riportati alcuni casi come quello del topo domestico soppresso da una famiglia è stato seppellito nel cortile. Il terrier della famiglia ha dissotterrato e mangiato il topo ed è rimasto in coma in terapia intensiva per quasi una settimana. Due cani da fattoria hanno trovato le ossa di una mucca che era stata soppressa mesi prima. Un cane è morto e l’altro si è ammalato gravemente. Se un animale domestico muore di una malattia che potrebbe essere trasmessa ad altri animali o persino alle persone, anche il suo corpo potrebbe rappresentare un rischio, poiché alcune epidemie, ad esempio il parvovirus, possono diffondersi rapidamente da cane a cane.
Un’alternativa ovvia alla sepoltura degli animali domestici in casa è la cremazione e i cimiteri per animali, diffusi ovunque e che possono offrire una varietà di opzioni e fasce di prezzo.  Di solito chi sceglie la cremazione per i suoi animali domestici e poi seppellisce le loro ceneri in giardino o tiene
Se decidi di seppellire il tuo animale domestico soppresso a casa, assicurati prima che sia legale dove vivi. Allavena suggerisce anche di racchiudere il corpo in un contenitore che impedisca ad altri animali di accedervi.
Alcune persone scelgono di farsi restituire le ceneri in un’urna o di inserirle in un gioiello.
Altri spargono le ceneri sul parco preferito del loro animale domestico,  sul loro terreno ma va fatto seguendo alcune norme.  Il proprietario infatti può procedere alla sepoltura quando il luogo di morte dell’animale permette la sepoltura in terra e la disponibilità del terreno risulta da un titolo idoneo (ad esempio, proprietà, comodato o locazione). Però, c’è l’obbligo di acquisire un certificato veterinario che escluda il rischio di contagio da malattie infettive trasmissibili ad uomo o animali: se l’animale è morto per una malattia infettiva, la sepoltura in giardino non è possibile, la decomposizione potrebbe inquinare le falde acquifere.
I pets fanno sempre più parte della famiglia e la loro morte lascia un vuoto incolmabile nei cuori di chi li ha amati e può legittimamente nascere il desiderio di volerli avere vicini anche dopo essere volati sul Ponte dell’Arcobaleno ma con attenzione.

Fonte: The Conversation, Rachel Allavena, Ph.D

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Categorie: Cani, Cura e gestione, Gatti