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San Marino, un Paese sempre piu' dog-friendly per i turisti con cane al seguito. Presto free anche i musei

29/10/2014

Gia’ dal 2012 la normativa permette l’accesso ai quadrupedi in luoghi pubblici: per promuovere questo tipo di accoglienza sono state distribuite dallo scorso anno delle vetrofanie agli esercizi commerciali interessati e oggi, alla segreteria di Stato per il Turismo, e’ stata presentata la brochure informativa che sara’ distribuita non solo sul territorio, ma anche nella vicina riviera.
Il testo spiega come sul Titano non esistano piu’ barriere per gli animali domestici in parchi e luoghi pubblici, ma anche in hotel, centri commerciali, ristoranti e bar. Testimonial d’eccezione, Race, splendida border collie, protagonista dell’illustrazione, che nel corso della conferenza stampa dimostra come un cane educato possa presenziare persino in un’occasione istituzionale senza arrecare alcun disturbo. Il segretario di Stato Teodoro Lonfernini, spiega come il progetto sia nato nel 2013 “per raccogliere un’adeguata sensibilita’ negli operatori”. Sono gia’ diverse decine quelli che hanno risposto, applicando la vetrofania nel proprio locale: “La disponibilita’ c’e’- sottolinea- tutte le strutture del Consorzio San Marino 2000 sono dog friendly, per esempio, ma e’ necessario rilanciare il progetto, molti operatori ancora non lo conoscono, e soprattutto intendiamo lavorare sulle attivita’ pubbliche, quali i musei”, dove ancora, ammette, esiste una certa ritrosia ad accogliere turisti con cani al seguito. Perche’ precisa “accogliere il turista con animale al seguito non e’ solo un segnale di sensibilita’- prosegue il segretario- ma anche di ammodernamento, per un’accoglienza piu’ allargata”. Di qui, l’esigenza di rilanciare la promozione di un Paese dog-friendly: “Dal punto di vista turistico- conclude Lonfernini- vogliamo che sia favorita la mobilita’ di tutti i visitatori, stiamo lavorando per presentare San Marino al mondo intero come un Paese di totale e piena accoglienza”. In futuro, aggiunge, c’e’ l’impegno della segreteria al Turismo a lavorare insieme quella al Territorio per realizzare un’area di sgambamento in Citta’, in particolare, “si pensa a fonte dell’Ovo”, per arricchire il Paese anche di strutture necessarie agli ospiti a quattro zampe.
Insieme al segretario, c’e’ Emanuela Stolfi, presidente di Apas, associazione per la protezione degli animali sammarinese, che porta i numeri di quanto potenziale abbia il turista a “sei zampe”: solo in Italia ci sono infatti sette milioni di cani. Ma anche i sammarinesi hanno esigenza di una maggior disponibilita’ all’accoglienza, spiega, dato che i cani dotati di microchip risultano essere 4.000, “ma altrettanto stimiamo possano essere quelli non microchippati”.


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