San Francesco, Giornata Mondiale degli Animali: amiamoli e rispettiamoli tutti, i nostri pets ma anche i selvatici

04/10/2024

Oggi, 4 ottobre, è la Giornata Mondiale degli Animali, istituita nel 1931 nel giorno di San Francesco d’Assisi, il santo animalista ante litteram.
In realtà questa giornata di festa dedicata agli animali è nata nel 1925 voluta dallo scrittore tedesco Heinrich Zimmerman a Berlino. Inizialmente seguita solo da Germania, Austria Svizzera e Cecoslovacchia, fino a quando venne ufficializzata al Congresso Mondiale delle organizzazioni di protezione animali a Firenze nel 1931.
La giornata si pone l’obiettivo di migliorare lo standard di benessere degli animali in tutto il mondo e creare consapevolezza ed educazione affinchè vengano considerati come esseri senzienti in tutto il mondo e di conseguenza si valorizzi la qualità della loro vita.
Una bella occasione per tutti per stare ancora più vicini ai nostri amici a quattro zampe, che sono sempre di più nelle nostre vite. Ma non dimentichiamo di amare e rispettare anche tutti gli altri, anche i selvatici, sfruttati e sterminati. Sono a rischio i grandi cetacei trucidati dalle baleniere, i leoni cresciuti per essere uccisi da cacciatori da luna park e i primati cacciati dal loro habitat, ecc.
Da noi, qui in Italia, dove il 50% delle famiglie ha un un pet e dice di amare gli animali ma orsi e lupi hanno vita difficile perchè la loro presenza interagisce con le attività umane, soprattutto l’agricoltura e l’allevamento. E crescono quindi danni e paure. A tutto questo, c’è chi vuole rispondere con le doppiette, abbattendo gli animali “dannosi e pericolosi”. E c’è invece chi vuole sistemi incruenti, che tengano lontana la fauna senza farle male.
San Francesco non avrebbe dubbi sulla soluzione da scegliere…..

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