di polizia municipale, Patrizia Sanna, che ha seguito il caso dal ritrovamento di Remi, questo il nome dato al cavallo, senza microchip, tatuaggio o altro elemento di identificazione della provenienza. Il Comune di San Carlo Canavese sì è preso ‘in carico’ Remì le cui condizioni di salute sono buone ma, oltre a non essere un giovincello, è quasi cieco, condizione che richiede un nuovo proprietario esperto e appassionato. Il Comune di San Carlo Canavese si era occupato del mantenimento e di dargli le prime curepoi era stato affidato temporaneamente a un circolo della zona. Ma ora è venuto il momento di trovare per questo cavallo un proprietario che questa volta sia veramente degno di lui. Cavallo Magazine, la rivista del mondo equestre, oltre a seguire le ricerche per individuare chi ha compiuto un gesto tanto vile, ha lancito un appello per trovare una casa per sempre a Remì
Per informazioni sull’adozione è possibile contattare il Comune di San Carlo Canavese al numero 011.9210193 oppure via mail all’indirizzo comune@comune.sancarlocanavese.to.it