Recuperati dalla Stradale tre cani sull’A1, richiavano di essere investiti, un pericolo anche per gli automobilisti

28/11/2012

Una pattuglia della polizia stradale di Reggio Emilia è dovuta intervenire per ben due volte sulla tratta autostradale reggina della A1 per recuperare cani segnalati a vagare pericolosamente sulla carreggiata.
La prima segnalazione, intorno alle 8, per due cani di taglia media, che correvano liberamente tra le corsie della carreggiata sud dell’Autosole nei pressi del casello di Reggio Emilia. Gli agenti sono riusciti con pazienza a contenere in un piccolo anfratto della recinzione dell’autostrada due cuccioli di razza ‘corso’, apparentemente di pochi mesi, ma gia’ del peso di circa 10 chili. Successivamente i due cuccioli sono stati consegnati al personale delegato dal canile Comunale di Reggio Emilia, che si occupera’ di garantire le cure necessarie oltre che delle indagini per cercare di risalire al proprietario.
Poco piu’ tardi la stessa pattuglia ha ricevuto un’altra segnalazione, per un altro cane che vagava in autostrada nei pressi del casello autostradale di Campegine; in questa circostanza il recupero e’ stato pero’ molto piu’ impegnativo.
Gli stessi agenti che hanno salvato i due cuccioli di corso, si sono trovati di fronte un segugio da caccia, di taglia media, ferito e particolarmente impaurito . Anche in questo caso sono stati avviati una serie di riscontri per cercare di risalire al proprietario.
Nel rapporto dell’Istat si può trovare il dato relativo agli incidenti stradali in Italia dovuti a scontri contro ostacoli accidentali, tra i quali gli animali. Eventi di questo tipo ammontano a circa 8.300, con 311 morti e 10.289 feriti; nello specifico, gli incidenti mortali per “animale evitato” sono stati 22 e quelli dovuti a “manovre di evitamento” 481.
Anche il bollettino di animali morti è devastante: nei primi dieci mesi del 2010 sono stati investiti sulle strade italiane 1.798 cani, 788 gatti e 1.465 animali selvatici (ricci e volpi soprattutto), oltre a 65 tra pappagalli, furetti e conigli. Un destino crudele soprattutto per gli animali domestici abbandonati (130.000 circa ogni anno) che all’80% vengono coinvolti in incidenti stradali anche mortali.
Chi abbandona un cane o ne omette la custodia, dunque, non solo commette un reato penale, ma potrebbe rendersi responsabile di omicidio colposo.

Categorie: News dal Mondo