Non è il lupo che perde il pelo ma non il vizio, sono le persone che infieriscono su le creature più deboli non in grado di difendersi. Lo conferma lo squallido e inquietante episodio di un 33enne di Genova già accusato di maltrattamento di animali quando un mese fa era stato denunciato per omessa custodia e malgoverno di animali dalla guardie zoofile ambientali. In quella circostanza all’uomo erano stati sequestrati quattro cani ma gli erano state lasciate in custodia due femmine di pitbull perché in attesa di cuccioli.
Lo stesso uomo è stato nuovamente fermato dalla polizia ferroviaria alla stazione Principe di Genova con nove cani, le due femmine e i loro sette cuccioli nati da poco, ammassati all’interno di una piccola gabbia. Ad allertare la polizia è stata l’ex fidanzata, che aveva appena avuto una violenta lite con il 33enne Secondo la donna, i cani, che erano talmente stipati all’interno della gabbia da essere in pericolo di vita, sarebbero stati allevati dall’ex fidanzato per poi essere rivenduti al mercato nero dei combattimenti clandestini. Non si possono lasciare gli animali sequestrati nelle mani dei loro aguzzini è come condannarli a nuovi maltrattamenti.
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