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“Randagismo? Risolviamolo insieme!”, II Convegno della Fondazione Prelz Onlus tra istituzioni ed associazioni animaliste per contrastare il fenomeno del randagismo

13/05/2013

Si è svolto presso la sede della Fondazione Prelz Onlus, a Campagnano di Roma, il convegno dal titolo “Randagismo? Risolviamolo insieme!”. A sottolineare l’importanza del tema trattato, il convegno ha avuto il patrocinio da: Ministero della Salute, A.N.C.I., Regione Lazio, Provincia di Roma, Roma Capitale, Comune di Campagnano e ASL RM F. Come nella I edizione dell’anno passato la Fondazione continuerà, annualmente, a stimolare il dialogo tra istituzioni ed associazioni animaliste al fine di meglio contrastare il fenomeno del randagismo.
La seconda edizione del Convegno ha affrontato il tema: “Controlli sul territorio & Responsabilità”.
Dopo il benvenuto ai partecipanti della presidente, Xenia Prelz, che ha sottolineato il peggiorarsi del randagismo in conseguenza della crisi economica del paese Italia e quindi la volontà di impegnarsi ancora di più per fonteggiarlo, il sindaco di Campagnano di Roma ha portato il saluto dell’amministrazione che, pur con alcuni ritardi, ha varato il regolamento  comunale per la tutela degli animali ed ha riconfermato l’impegno a proseguire la collaborazione con la Fondazione per contrastare il fenomeno.
Carla Rocchi, presidente dell’ENPA ha aperto il convegno ricordando l’utilità di realizzare una rete di microcanili certificati, di piccola dimensione, a basso impatto ambientale, gestiti da personale animalista formato, collegato ad associazioni animaliste in grado di garantire adozioni certificate e realizzato tramite  una stretta collaborazione con ASL e Comuni. A seguire, il comandante del NAS di Roma, Marco Datti, e Cristina Avanzo, vice questore aggiunto del Corpo Forestale dello Stato, hanno spiegato i compiti a cui sono chiamati per  contrastare il maltrattamento degli animali citando alcuni esempi di sequestro, operato in sinergia con le associazioni di volontariato animalista,  che hanno consentito di salvare numerosi animali ed avviarli alla definitiva salvezza. Donatella Loni, presidente dell’ordine dei veterinari di Roma, ha proposto, tenuto conto del cospicuo numero di veterinari pubblici e privati presenti sul territorio, il loro coinvolgimento nel riconoscere i casi di maltrattamento ed intervenire positivamente nell’incrementare  l’Anagrafe canina e gli interventi di pronto soccorso.
Ugo Della Marta, direttore regionale della programmazione sanitaria, area sanità veterinaria della Regione Lazio, ha affrontato il problema della localizzazione dei canili che, nella regione Lazio, presenta una anomalia rispetto alle altre regioni che andrebbe corretta a livello legislativo. Ha chiarito, poi, la responsabilità delle sterilizzazioni che, sempre nella regione Lazio, viene attribuita alle asl ma con un contributo alle spese (non quantificato) imputato ai Comuni che le richiedono. Ha concluso che, alla luce dei dati rilevati sul randagismo, la regione Lazio è ancora molto lontana da un efficace contrasto al fenomeno.
Alberto D’Orazio, collaboratore del dr. Della Marta, ha riferito riguardo la necessità per la regione Lazio di reperire fondi, per le finalità indicate dalle leggi, tenuto conto che in questo periodo di crisi non sono previsti nuovi finanziamenti, recuperando i finanziamenti assegnati agli enti richiedenti che non hanno poi attuato il progetto per cui li avevano ricevuti.
Ha concluso il convegno Rosalba Matassa, dirigente veterinario della direzione generale del ministero della Salute, coordinatore dell’Unità Operativa Tutela Animali, focalizzandosi sul tema del convegno: i controlli.
Ricordati gli obblighi di legge, riguardo i controlli da effettuare, a carico delle strutture pubbliche preposte: Comuni, polizia locale, ASL ed ogni altro organi di polizia giudiziaria ha segnalato la task Force del Ministero on il NAS in raccordo con la Magistratura ed il Corpo Forestale dello Stato con il NIRDA come il punto di riferimento per le segnalazioni che possono scaturire dal lavoro dalle associazioni animaste.


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