Era in catene dalla nascita, ma finalmente qualcuno ha messo fine a una tortura che durava da 50 anni e oggi Raju,un elefante indiano è libero.
Nella sua vita Raju ha conosciuto solo il dolore e la brutalità. Catturato da cucciolo per attirare i turisti, Raju era subito stato messo a catena dal suo proprietario e aguzzino, imprigionato da catene chiodate conficcate nella sua zampa che gli causavano ferite e dolore ad ogni movimento.
Ha vissuto così per tanti lunghi anni e quando l’associazione animalista Wildlife SOS è intervenuta a liberarlo, l’elefante ha addirittura pianto (video). Secondo quanto riportato da Pooja Binepal, portavoce britannico dell’associazione che si è occupata del salvataggio, si è trattato di una liberazione “incredibilmente emotiva” sia per la squadra sia per l’elefante, finalmente libero. L’elefante versava in condizioni gravissime a causa delle ferite e piaghe procurategli dalle catene chiodate e da un’alimentazione povera: si nutriva solo di quelle poche cose che i turisti gli lanciavano e dalla fame era addirittura arrivato a mangiare carta e plastica che erano il suo giaciglio. Raju è stato trasportato a 350 miglia in una riserva sicura doveviene curato e coccolato . L’associazione ha lanciato una campagna per raccogliere 10.000 £ per aiutare Raju a iniziare una nuova vita in una nuova recinzione che gli permetterà di vagare con la sua famiglia adottiva.
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