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Quindici cani da tartufo eliminati con il lumachicida in Molise. Servono norme più rigorose per la vendita dei veleni

23/11/2023

L’uomo non perde occasione per mostrarsi il più crudele dei predatori, lo conferma la strage avvenuta a a San Pietro Avellana, in provincia di Isernia, dove 15 i cani da tartufo sono stati avvelenati facevanoSan Pietro Avellana, bocconi avvelenati, strage di cani da tartufo. Una  tragedia per i tartufai di San Pietro Avellana, questa mattina. - News  Della Valle - La voce del territorio e della gente bene quanto gli era stato insegnato ed erano rivali da eliminare. La tartufaia dove è stato sparso il veleno, probabilmente lumachicida, è una appezzamento di pregio in quella che è considerata la patria del tartufo molisano. In attesa dei risultati necroscopici e per consentire la bonifica in sicurezza, un’ordinanza ha deciso la chiusura della tartufaia e anche di altre zones diverse e anche molto distanti l’una dall’altra. Le indagini sono affidate ai Forestali che con le unità cinofile anti-veleno hanno trovato diverse esche, alcune nella giornata di oggi durante i nuovi sopralluoghi.
La locale sezione ENPA ha sottolineato  come il fenomeno degli avvelenamenti è di fatto un problema di sanità e incolumità pubblica: “Non solo rappresenta un rischio per gli animali domestici e selvatici, comprese le specie in via d’estinzione, ma costituisce un grave pericolo per l’ambiente e per l’uomo, in particolare per i bambini, alcuni dei quali, ricordiamo, negli scorsi anni addiritturaFoliage in Italia con il cane | VacanzeAnimali.it deceduti.
La provincia d’Isernia è teatro di avvelenamenti, certamente dolosi, in particolare a danno di colonie feline, l’ultimo presso il parcheggio di un centro commerciale, frequentato peraltro da famiglie con bambini.
Devono essere puniti quelli che non esitano per non avere rivali nella ricerca del pregiato tubero a mettere a rischio i bambini, gli animali domestici e causando anche la morte di selvatici, come volpi e altri rapaci protetti e rendendo i prodotti di quei terreni tossici per il consumo umano. Battiamoci affinché queste sostanze tossiche siano vendute con tutte le restrizioni e licenze dovute  per la vendita di un veleno”.


Categorie: Cani, News dal Mondo