Quatto cani sbranarono una 14enne, la proprietaria ammette: moralmente l’assassina sono io

02/10/2013

La donna, proprietaria dei quattro cani che nello scorso marzo aggredirono e sbranarono la 14enne Jade Lomas-Anderson a Wigan, nel Greater Manchester è accusata di aver sottoposto a inutili sofferenze i suoi animali rendendoli aggressivi nei confronti dell’uomo.
E’ stata la stessa Beverley Concannon di 45 anni, davanti alla corte di Wigan, a dichiararsi colpevole di crudeltà sui quattro cani, due mastini e due bull terrier Staffordshire, e rischia una condanna molto severa.
La signora, ha dichiarato davanti al giudice di sentirsi responsabile se i suoi cani avevano aggredito con esito tragico la ragazzina. Secondo lei gli animali avevano sviluppato un comportamento aggressivo verso le persone a causa delle inutili sofferenze a cui li sottoponeva trascurando di avere con loro un qualsivoglia legame affettivo.
Per l’accusa, la Concannon  avrebbe costretto gli animali a vivere in “un ambiente dannoso per il loro benessere” causando la loro violenza nei confronti della 14enne. Quando la polizia arrivò sul luogo dell’aggressione infatti trovò numerosi cani senza guinzaglio e museruola liberi di muoversi e soprattutto aggressivi e fuori controllo. La signora ora rischia una condanna fino a sei mesi di carcere oltre al divieto di possedere animali nei prossimi anni. Dietro l’aggressività di un cane c’è sempre una mancanza umana.

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