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“Qua la briglia” progetto di recupero dei ludopatici con l’aiuto dei cavalli salvati dal macello

16/09/2013

Alla 47° edizione della Mostra Nazionale del Cavallo a Citta’ di Castello, la Provincia di Perugia presente con uno stand organizzato e gestito dallo Sportello a 4 zampe, ha presentato ”Qua la briglia”, progetto pilota, primo in Italia, che si sta avviando, su iniziativa della Provincia stessa di Perugia, Adoc Umbria e Scuderia dell’Unicorno, per il sostegno delle persone vittime di ludopatia, stalking, mobbing, e altri disagi sociali attraverso cavalli provenienti da situazioni critiche di abbandono, maltrattamento, salvati dal macello o dalle corse clandestine, accolti e opportunamente riabilitati con ausilio di esperti e tecnici specializzati. Cavalli sottratti ad un triste destino, dunque, a cui, come sottolineato da Catia Brozzi, responsabile della scuderia Unicorno, si da’ una seconda possibilita’, affidandogli un’importante mission, quella appunto di restituire dignita’ e motivazioni a persone portatrici di un grave disagio.
Nello specifico, come illustrato dall’esperta di equitazione integrata qualificata Equitabile Luisa Belletti, si vuole proporre un percorso in chiave equestre finalizzato al mantenimento delle capacita’ e alla motivazione “nel fare”, fruendo della chiave empatica sociale del cavallo. In un ambiente tranquillo e deistituzionalizzato, si intende contrastare il rischio di emarginazione e di isolamento
sociale, ma si vuole anche aumentare o ritrovare la propria autostima con attivita’ stimolanti e di socializzazione, accompagnati nel percorso da tecnici di equitazione integrata e con il supporto di
volontari.
”Testimonial di questo progetto innovativo che potra’ avere importanti risvolti anche sociali ed economici e magari ridare fiducia e tranquillita’ a tante famiglie sara’ il pluridecorato Iglesias,
il cavallo di ‘San Francesco’, rapito e poi ritrovato, diventato il simbolo dell’ippica ‘made in Umbria’.


Categorie: Eventi e Appuntamenti