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"Dirk", il pinguino rapito, è tornato a casa. Multati i rapitori

08/05/2012

Lieto fine per il piccolo pinguino rapito da due ventenni gallesi dal parco acquatico di Sea World nella provincia orientale del Queensland in Australia.
I due giovani, Owen Jones, 21 anni, ex soldato dei Royal Marines di sua Maestà, e Keri Mules, muratore, il mese scorso, dopo una notte “brava” completamente ubriachi per le abbondanti bevute di vodka, si erano introdotti nel parco acquatico per fare una nuotata con i delfini. Poi avevano svuotato un estintore nella vasca degli squali senza curarsi dei danni agli animali. Ma il peggio di loro lo avevano dato portandosi in albergo Dirk, un pinguino che, ignaro di quanto stava per accadergli, nuotava tranquillo nella sua vasca.
Il giorno seguente, smaltiti i fumi dell’alcool, si sono accorti del guaio combinato e mentre cercavano una soluzione, hanno tentato di nutrire l’animale con del pane e di ricreare il suo habitat naturale, mettendolo dentro la vasca della loro stanza di albergo.
Una volta resisi conto che Dirk non sarebbe sopravvissuto a lungo in quelle condizioni, e che il “sequestrato” poteva metterli nei guai, i due hanno deciso di abbandonarlo alla sua sorte all’interno di un estuario, esposto a ogni pericolo.
Ma per fortuna, il pinguino è stato salvato da due escursionisti proprio mentre un predatore, forse uno squalo, lo stava inseguendo. Era affaticato ma in buone condizioni ed è stato riportato a Sea World.
I due rapitori sarebbero stati individuati grazie ad una foto postata su facebook e a nulla è valsa l’arringa del loro avvocato Bill Potts: “Hanno messo la loro migliore competenza al servizio del pinguino”, ha dichiarato il legale, che si è presentato al processo indossando una cravatta con l’immagine del pinguino.
Il giudice Brian Kucks ha condannato i due irresponsabili ad una multa di 2.000 dollari australiani accompagnata da un’ammonizione: “Avreste potuto finire all’obitorio se sbagliavate recinto” riferendosi agli orsi polari del parco”. 


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