Promuovere il Palio di Lodi dove fantini e cavalli non si fanno male. Un esempio virtuoso anche per altre città

10/10/2012

In occasione della manifestazione lodigiana per consentire l’accesso ai luoghi pubblici e aperti al pubblico anche ai quattrozampe, guidata da Michela Vittoria Brambilla, l’ex Ministro per il Turismo si è impegnata a promuovere il Palio di Lodi, l’unico dove fantini e cavalli non si fanno male. E’ l’impegno che si e’ assunta la parlamentare incontrando nella citta’ lombarda Gigi Bisleri, presidente della Wasken Boys, organizzatrice del Palio, un esempio virtuoso che dovrebbe essere seguito anche da altre realta’.
D’altra parte, da ministro del Turismo, Brambilla aveva gia’ premiato la manifestazione con il riconoscimento “Patrimonio d’Italia”, destinato alle feste popolari e alle tradizioni che contribuiscono a valorizzare l’immagine del Paese e a generare flussi turistici.
Il Palio di Lodi si distingue dagli altri per l’assoluto rispetto degli animali. Infatti, nella “cursa dei cavai”, disputata domenica scorsa a Lodi, due concorrenti gareggiano spingendo un “finto cavallo” montato dal terzo componente della squadra.

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