Perché i forasacchi sono così pericolosi?
Nonostante le piccole dimensioni, i forasacchi sono tutt’altro che innocui. La loro superficie zigrinata funziona come una sorta di arpione naturale, che permette loro di penetrare nella pelle e nei tessuti dell’animale con incredibile facilità. Una volta entrati, possono migrare all’interno del corpo, generando infezioni, fistole, e in casi estremi, arrivare persino a organi interni tramite il flusso sanguigno.
Le zone più frequentemente colpite includono:
•Spazi interdigitali
•Orecchie
•Naso
•Gola
•Occhi (più raramente)
•Ascelle, inguine e genitali
I sintomi da non sottovalutare
Riconoscere in tempo l’intrusione di un forasacco può fare la differenza. I sintomi variano in base alla zona interessata:
•Naso: forti crisi di starnuti, scuotimenti della testa e, talvolta, perdita di sangue.
•Gola: tosse violenta, difficoltà respiratorie, possibili sanguinamenti. Situazione molto pericolosa, perché la spiga può arrivare fino ai polmoni.
•Orecchie: scuotimento continuo della testa, orecchio inclinato, segni di dolore intenso.
•Occhi: lacrimazione eccessiva, difficoltà ad aprire l’occhio, possibile penetrazione sotto la terza palpebra.
•Zampe: zoppia, leccamento insistente, dolore tra le dita o i cuscinetti.
Intervenire tempestivamente
Alla prima comparsa di uno o più sintomi è fondamentale rivolgersi immediatamente a un veterinario. In molti casi, l’estrazione del forasacco richiede un’anestesia generale. Rimandare l’intervento, specie se la spiga è entrata in un’orecchia, può causare danni permanenti, come la perforazione del timpano.
Come prevenire
La prevenzione è il miglior alleato del proprietario responsabile:
•Evitare i campi infestati, specialmente nelle ore più calde della giornata.
•Tosare il pelo nelle zone critiche (spazi interdigitali, orecchie, area oculare), soprattutto nei cani a pelo lungo.
•Per razze con orecchie lunghe e pendenti (come i cocker), esistono paraorecchie protettivi specifici.
•Ispezionare accuratamente il cane al rientro dalla passeggiata, controllando:•Zampe e cuscinetti
•Orecchie (sollevandole se pendenti)
•Ascelle, inguine e base della coda
•Passare una mano lungo tutto il corpo per individuare eventuali spighe ancora in superficie
Un piccolo gesto può salvare grandi amici
Ogni anno, i forasacchi sono responsabili di decine di migliaia di visite veterinarie. Restare vigili e informati è il primo passo per evitare complicazioni dolorose e interventi invasivi. La natura in primavera è bellissima, ma con essa arrivano anche insidie da non sottovalutare. Con un po’ di attenzione, possiamo garantire passeggiate sicure e serene ai nostri fedeli compagni.